Incarichi politici conferiti a “presunti” tecnici, in una continua rimescolanza di figure, molto spesso con a carico processi, all’interno della cosa pubblica e delle partecipate del comune di Altopascio: è questa la grave accusa che i consiglieri di opposizione (Francesco Fagni, Maurizio Marchetti, Luca Bianchi, Valerio Biagini, Simone Marconi e Fabio Orlandi) hanno lanciato nei confronti della giunta presieduta dalla prima cittadina Sara D’Ambrosio con un comunicato ufficiale.
Nella nota, i consiglieri non si fanno problemi a citare personalità della politica locale che ricoprono, o hanno ricoperto, incarichi esterni (da Simone Bicocchi a Sergio Sensi, senza dimenticare l’ex segretario comunale Parenti), ma il succo della questione resta sempre lo stesso: indipendentemente dalle loro qualifiche, per i consiglieri questa linea di assegnazione svilisce le posizioni di chi, per anni e con impegno, si è fatto strada ed è già membro dell’amministrazione altopascese.
“Perseverare nel motivare gli incarichi a soggetti esterni con la mancanza di professionalità presenti all'interno del comune produce, come conseguenze negative, il non riconoscimento di quelle che invece sono già presenti da decenni nell’ente, con assunzione di spese non giustificate, e sui quali i risultati sono tutti da verificare; e pure il disconoscere i meriti di quanti, proprio con il lavoro per il comune di Altopascio – chiosano i consiglieri – si sono impegnati per lavorare, studiare per formarsi, accrescere le proprie capacità lavorative ed esperienze professionali. Anche questi aspetti infatti sono all'esame delle autorità da quanto possiamo apprendere, autorità che devono verificare la legittimità degli atti adottati e le ricadute negative, sensibili, sul bilancio del nostro comune”.