Il comitato di cittadini Altrestrade, a seguito dell’incontro che si è tenuto lo scorso 10 maggio nelle sale della Provincia, tra i rappresentanti dei comuni di Lucca, Pisa e Livorno, e conclusosi con l’accordo sulla realizzazione della metropolitana di superficie - che dovrebbe consentire il rilancio della zona costiera in un’ottica di mobilità sostenibile - mette il veto agli assi viari.
Difatti dalle analisi del piano regionale integrato infrastrutture e mobilità, allegato all’accordo preso dai Comuni, il comitato contesta il reale impatto ambientale e anche sulla reale efficacia nutre parecchi dubbi. “Altro che mobilità sostenibile: tra le righe viene citata anche la realizzazione del collegamento nord-sud” afferma il comitato. “Quindi – prosegue Altrestrade - nonostante le dichiarazioni, si dà per scontato che la Piana di Lucca verrà asfaltata per chilometri e chilometri con un’opera faraonica dall’impatto ambientale disastroso, che solo chi conosce il progetto può capire e che non servirà né a Lucca né a Capannori. Infatti i dati parlano chiaro: il Comune di Lucca beneficerà di una riduzione dei camion del solo 3,6% mentre il Comune di Capannori vedrà aumentare vertiginosamente il traffico del 68%. Tutto questo per una spesa che – se va bene – sarà di 111 milioni di euro».