Quale futuro per la sinistra capannorese? Dopo anni alla guida del comune, tra cui gli ultimi dieci sotto la presidenza di Luca Menesini, la sfida per il rinnovo del consiglio comunale si preannuncia più agguerrito che mai, con i partiti e le liste di centrodestra ringalluzziti dopo gli ultimi risultati regionali e nazionali.
La concreta possibilità è quella di vedere il territorio della Piana di Lucca passare di “testimone”, ma sono numerose le liste di sinistra che stanno provando a “rinnovare” il proprio messaggio e le loro prerogative principali in vista del voto del 2024.
Infatti, Sinistra con, Sinistra Italiana, Europa Verde-Verdi, l’Associazione Articolo 9 e altri cittadine e cittadini capannoresi stanno organizzando numerosi incontri per portare avanti il percorso di approfondimento programmatico e confronto politico proprio in funzione delle elezioni.
Tre i principali punti emersi e rimarcati in un comunicato congiunto: la difesa dell’ambiente, la gestione delle crescenti disuguaglianze sociali e la necessità, per tutto il fronte progressista, di fare blocco per poter affrontare con possibilità di successo la coalizione di destra.
“Giustizia sociale e giustizia ambientale – si legge nella nota – sono intimamente legate. Solo con questa impostazione di fondo si possono gestire concretamente l’accoglienza, la difesa del lavoro buono e dignitoso, la redistribuzione della ricchezza, il disarmo e la pace, la difesa dei beni comuni, della scuola e della sanità pubblica. Le elezioni amministrative del 2024 impongono un’accelerazione dei tempi e contestualmente il riconoscimento della centralità che rivestono le questioni ambientali e sociali, da assumere come chiave di volta nell’elaborazione del programma. I punti che abbiamo più volte sollecitato – continuano i gruppi di sinistra – la necessità di costruire una nuova e più ampia coalizione di centrosinistra, di aprire una discussione partecipata sul programma e di definire i criteri per selezionare la candidata o il candidato sindaco, ancora non hanno assunto il peso e lo spazio che meritano. È per questo che abbiamo deciso di chiedere un incontro ufficiale al Pd per ribadire il nostro punto di vista e rinnovare le nostre proposte”.