Niente da fare per la proposta del consigliere Bruno Zappia sulla possibilità di installare semafori con il conto alla rovescia.
La mozione del consigliere del gruppo misto è stata bocciata senza appello in consiglio comunale, scatenando le critiche dello stesso Zappia nei confronti dell’amministrazione, colpevole, a detta del consigliere, di voler installare sistemi utili solo a rimpinguare le casse comunale con nuove e copiose multe agli automobilisti.
Con una nota ufficiale, Zappia lancia un monito tutt’altro che benevolo: la situazione debitoria del comune è sotto la lente della Corte dei conti, e se davvero ciò che sta a cuore alla giunta Menesini è la sicurezza stradale che si cominci con la manutenzione ordinaria, che il consigliere denuncia assente in tutto il comune.
“Questa amministrazione si appresta a fare cassa non solo multando il più possibile i cittadini, con aumenti sulle tariffe e la sicurezza stradale. Allora si incominci ad asfaltare le strade che sono un colabrodo, a tagliare l'erba che copre le corsie delle strade e i segnali verticali, l'illuminazione che manca in tutto il comune, pericolosissimo quando piove (con incidenti a gogo), con alcune frazioni completamente al buio. Dove sono i servizi di spazzamento – chiosa Zappia –? In autunno le scuole devono essere spazzate tutti i giorni, sennò i bambini con le foglie possono scivolare. In piazza Aldo Moro la segnaletica stradale verticale di divieto di sosta confonde gli automobilisti, perché ci sono le strisce bianche a terra e vengono multate tantissimi persone quando c'è mercato. Siamo a un anno dalle elezioni, e questa amministrazione incomincia a fare slogan, propaganda elettorale, promettendo mari e monti: cose che non potranno mai mantenere”.