Purtroppo l'ignoranza dilagante non risparmia nemmeno gli apparecchi utili a poter salvare vite, e come già accaduto più volte e altrove, la stupidità stavolta ha colpito la postazione DAE posta di fronte la chiesa di Guamo a Capannori. Qualcuno infatti non ha trovato di meglio da fare che rompere il vetro della teca e prendere a calci la struttura metallica che la sorregge, inclinandola dal basamento.
"Di certo non fermiamo la nostra missione di fronte ad un misero atto di vandalismo" - rassicura il presidente della organizzazione di volontariato, Stefano Ungaretti. "Appena ci siamo accorti di quanto accaduto, io e mia madre Marisa, siamo subito intervenuti per sostituire la teca ed effettuare gli opportuni controlli all' elemento più importante, ovvero al Dae. Fortunatamente l'apparecchio non è stato danneggiato, quindi la zona della chiesa di Guamo può continuare ad essere cardioprotetta".
E proprio il DAE sistemato nel verde di fronte la chiesa di Guamo, ha oltretutto un forte significato.
"Nel cimitero qui accanto infatti riposa mio fratello Mirco, dal quale è nata la nostra associazione di volontariato che ha come duplice missione, quella di formare la popolazione sulle manovre del Bls-d e a installare ovunque più possibile gli apparecchi salvavita". E Stefano ricorda anche il padre, per il quale ricorrono ora 30 anni dalla sua scomparsa. Questo il messaggio riportato sulla pagina facebook dell' associazione di volontariato: "Nuova teca per il defibrillatore di Guamo, installato anni fa, con il patrocinio del comune di Capannori,in memoria di Mirco e Gino Ungaretti. La teca vecchia era stata recentemente danneggiata da vandali pertanto abbiamo deciso di sostituirla con una più robusta e allarmata. Tutto questo anche in occasione dei 30 anni della scomparsa di Gino Ungaretti, papà di Mirco e Stefano, un uomo devoto alla comunità e al benessere degli altri. Siamo fieri di aver donato al nostro paese questa postazione donata con i proventi raccolti con le offerte date all'associazione". E in merito alla sorveglianza dei numerosi DAE sparsi sul territorio, un accorato appello da parte dei volontari alla popolazione è sempre quello di collaborare e quindi controllare e segnalare immediatamente al 112 o alle associazioni stesse, ogni eventuale anomalie, danneggiamenti e furti sui numerosi e preziosi dae collocati sul territorio.