“Interessante leggere come, Fornaciari e Menchetti, evitino da mesi di rispondere alla semplice domanda su che fine abbia fatto il Ricorso Straordinario che costa ai Porcaresi quasi 22 mila euro e, pur di spostare l’attenzione, si avventurano nel campo, evidentemente a loro poco familiare, delle norme sul procedimento amministrativo, per la trasparenza e la partecipazione.”
Questa la replica secca di Barbara Pisani, capogruppo de la Porcari che Vogliamo.
“È ormai noto che non hanno minimamente idea del lavoro fatto dai comitati ambientali contro l’Impianto, ma che ora cerchino anche di sminuire il Comitato No Impianto Pannoloni Salanetti, da sempre presentatosi come comitato spontaneo, è inaccettabile.
Rasenta poi il ridicolo il fatto che, per provare a riabilitare l’operato di un’Amministrazione, che ha prestato il fianco per mesi all’azione di chi l’impianto lo vuole realizzare, dichiarino il falso.
Sono proprio così disperati? In ogni caso dimostrano l’assoluta ignoranza della legge.”
Continua Barbara Pisani: “L’articolo 25 della Legge Regione Toscana n. 40/2009 stabilisce che “La Regione garantisce la partecipazione alle Conferenze di servizi ai portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi e ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o in comitati che vi abbiano interesse. Quindi, dovrebbero saperlo bene Sindaco e Vicesindaca, ma evidentemente non è così, che il fatto che Comitato No Impianto Pannoloni Salanetti sia costituito o sia spontaneo e che la sottoscritta abbia presentato osservazioni a titolo personale, come privato o a nome del comitato, non conta assolutamente niente ai fini dell’ammissione in Conferenza dei Servizi.
Se tutto ciò non bastasse, che quanto affermano Fornaciari e Menchetti non corrisponde a verità, lo dimostra la risposta di Regione Toscana alla mia richiesta, che avvalendosi semplicemente della discrezionalità nell'ammissione o meno di soggetti esterni, ha deciso che nella seduta dello scorso 18 giugno non sarebbero stati ammessi soggetti non istituzionali.”
Prosegue Pisani - Se l’Amministrazione Fornaciari deve proprio informarci su qualcosa, ci spieghi come mai non vuol più parlare del tanto osannato Ricorso Straordinario al Capo dello Stato che i Porcaresi stanno lautamente pagando. Ci dica che fine ha fatto, ci spieghi perché il cugino e socio della Vicesindaca Menchetti è stato buttato dentro per volere dell’Amministrazione, con l’unico scopo di opporsi al ricorso del Comune, di fatto rendendolo inutile.
Conclude Pisani - Visto che Fornaciari e Menchetti mettono in ridicolo il lavoro dei cittadini e dei comitati ed elogiano se stessi ed il loro grande lavoro tecnico, ritenendolo il solo in grado di opporsi all’autorizzazione dell’Impianto, a mio parere, c’è un’altra questione molto importante da spiegare ai Porcaresi.
Dato che, Sindaco e Vicesindaca erano presenti nella Conferenza dei Servizi di mercoledì 18 giugno, perché, invece di preoccuparsi della Consigliera Pisani, non informano i Porcaresi di quali sono le motivazioni che verranno scritte nel preavviso di diniego?
Col passare dei giorni, il dubbio che siano motivazioni facilmente superabili da RetiAmbiente diventa sempre più consistente.
Nel frattempo che ci pensano, la Porcari che Vogliamo e la sottoscritta restiamo fattivamente a fianco dei cittadini e dei comitati, anche se non costituiti formalmente, come inequivocabilmente abbiamo sempre fatto.”