È scoppiato un vero e proprio putiferio attorno ai lavori per il completamento della circonvallazione, tra le strade provinciali Bientinese e Romana, e del sottopasso nel comune di Altopascio.
Il problema atavico del traffico nel comune della piana lucchese ha da sempre guidato i lavori per nuovi tragitti stradali che riuscissero a decongestionare il traffico intenso della via Francesca Romea, ma per l’opposizione non è tutto oro quello che luccica.
Secondo i consiglieri Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Simone Marconi, Valerio Biagini, Fabio Orlandi e Luca Bianchi, tutti firmatari del comunicato sotto riportato, l’attuale giunta D’Ambrosio avrebbe bloccato sia la circonvallazione che il sottopassaggio, e che, addirittura, sarebbe stato presentato un esposto alla procura di Lucca, da parte del Comitato Ambientale Altopascio, che accusa l’amministrazione di comportamenti omissivi in grado di ledere la salute dei cittadini.
Il sindaco sembra aver già dato il suo parere, negando ogni tipo di possibile blocco ai lavori, ma di certo la questione non si concluderà nel breve periodo.
“Sono passati ben quindici giorni da quando abbiamo denunciato, con documenti ufficiali, che il comune di Altopascio ha bloccato la circonvallazione e si è disinteressata del sottopasso, senza che il sindaco D’Ambrosio abbia risposto in alcun modo a questi rilievi. A certificarlo la provincia di Lucca e le FS. Due situazioni gravissime che, una volta emerse, avrebbero meritato le dimissioni degli amministratori comunali di maggioranza, che hanno dimostrato di avere colpevolmente disatteso le aspettative di un paese e di un territorio, visto che la viabilità di Altopascio è centrale nel sistema di mobilità almeno della Piana di Lucca con riflessi importanti sul Valdarno e sulla Valdinievole – sentenziano i consiglieri Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Simone Marconi, Valerio Biagini, Fabio Orlandi e Luca Bianchi – La questione, da politica e amministrativa, è diventata, come abbiamo appreso dagli organi di informazione, anche giudiziaria e potenzialmente penale, visto che il Comitato Ambientale Altopascio ha voluto fare un esposto alla procura di Lucca rilevando comportamenti omissivi che genererebbero danni alla salute dei cittadini. Di questo aspetto non vogliamo occuparci, avendo fiducia nell’operato della magistratura. Per essere preoccupati e indignati ci basta il comportamento di una amministrazione comunale che è particolarmente ciarliera sulle questioni irrilevanti e silente su quelle importanti. Un atteggiamento che rivela l’incapacità di affrontare temi di un certo spessore, dei quali si sono riempiti per anni la bocca e che ora, alla prova dei fatti, mette a nudo l’inconsistenza della loro piattaforma amministrativa, violando le più elementari norme democratiche e di trasparenza.
Naturalmente, conoscendoli – continuano gli esponenti dell’opposizione altopascese – ci aspettiamo che si attivi il soccorso rosso con una bella fotografia con Giani e Menesini, che sono anche loro parte lesa dell’atteggiamento del comune di Altopascio, e un comunicato congiunto con il quale alzare una cortina fumogena che nasconda il più grande fallimento amministrativo altopascese degli ultimi trent’anni. Del resto, bastava leggere l’ineffabile comunicato stampa con il quale hanno inutilmente cercato il contropiede su di noi per la scuola di Badia Pozzeveri e la casa confiscata di Spianate, che rimane una delle pagine più deprimenti della comunicazione di questa maggioranza capace solo di parlare e fare annunci”.