C’è una nota d’orgoglio nelle parole lasciate su carta del preside Luigi Lippi, e visti i risultati ottenuti dagli istituti da lui guidati ne ha tutto il diritto.
Secondo l’indagine della guida nazionale Eduscopio, il liceo scientifico “Ettore Majorana” di Lucca è al primo posto, per quanto riguarda la zona cittadina, per quanto riguarda i risultati raggiunti dai proprio ex-studenti durante la carriera universitaria: un risultato incredibile, che si aggiunge all’alto tasso di occupazione, quasi il 60 per cento, degli studenti che hanno frequentato l’istituto tecnico “Benedetti” di Porcari, anch’esso guidato dalla saggia mano del preside Lippi.
Ma quali sono gli elementi che rendono virtuoso un istituto rispetto agli altri? Per Lippi, senza dover fare paragoni, la soluzione è molto semplice: è necessario lavorare giornalmente su ogni alunno piuttosto che proporre grandi eventi che però si spengono nel giro di poche settimane. È un lavoro che lui definisce di “manutenzione ordinaria”, in cui tutti gli elementi della scuola, dal preside ai docenti fino agli studenti, lavorano e si confrontano in maniera costruttiva e sinergica.
Un percorso che, come sottolinea il preside, non si ferma nemmeno con il raggiungimento della maturità: è infatti in programma, per il 3 dicembre, la consegna dei diplomi per gli studenti degli istituti di Capannori e Porcari: la volontà di accompagnare gli studenti supera di gran lunga il mero percorso dei cinque anni.
“La pubblicazione dei risultati dell’indagine di Eduscopio, che vede il liceo scientifico “Majorana” al primo posto fra le scuole di Lucca per quanto riguarda i risultati conseguiti nel proseguimento degli studi a livello universitario, ci riempie d’orgoglio e soddisfazione. Premia un lavoro di squadra scrupoloso e costante (è più importante la manutenzione ordinaria che ci permette, in concreto, di costruire un vestito su misura per ogni allievo, piuttosto che i grandi progetti d’immagine). Testimonia la coesione della comunità scolastica sia a livello del corpo docente – approfondisce il preside – sia per quanto riguarda il rapporto insegnanti-studenti. Mi preme sottolineare che l’altra scuola che dirigo, l’istituto tecnico “Benedetti” di Porcari, riguardo all’inserimento nel mondo del lavoro, ha una percentuale di occupati a due anni dal diploma che sfiora il 60%, ma dei quali quasi la metà è occupata in un settore perfettamente in linea col titolo di studio. Anche questo è un risultato, per quanto riguarda l’istruzione tecnica, di assoluto rilievo. Infine, voglio ricordare che: alla sede di Capannori è funzionante il liceo linguistico, del quale non sono pubblicati dati specifici, ma che ha un numero di iscritti in linea con lo scientifico ordinario e con le scienze applicate; alla sede di Porcari è arrivato alla classe quinta l’indirizzo chimico cartario, del quale pertanto non abbiamo ancora dati, ma sul quale investiamo molto e per il quale è prevista per il 16 dicembre prossimo l’intitolazione del laboratorio chimico al professor Emo Chiellini. Sabato 3 dicembre, nelle due sedi di Porcari e Capannori, si terrà la tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi, che sottolinea il legame della scuola con gli studenti e la volontà di accompagnarli anche dopo il termine del corso di studi. A seguire, nel pomeriggio, le due sedi saranno aperte per l’orientamento in entrata”.