Nuovo sciopero alla Pro-Gest (ex ondulati Giusti) di Altopascio in via delle Cerbaie. Questa mattina gli operai si sono trovati davanti i cancelli proclamando un'ora di sciopero per turno e per il personale a giornata.
"In risposta al pessimo clima aziendale creato dalla direzione, all'atto col quale si vorrebbero cancellare tutti gli accordi aziendali, accampando giustificazioni inaccettabili, alla citazione in tribunale promossa dall'azienda, contro i suoi dipendenti, per la vicenda del mancato pagamento dei sabati festivi, nonostante ci sia un pronunciamento dell'Ispettorato del Lavoro che obbliga l'azienda a pagare, CGIL Lucca, Fistel Cisl e le loro RSU (Gianluca Quinci, Franco Magrini, Nicola Calandriello, Fabrizio Bottai) hanno proclamato 1 ora di sciopero per turno e per il personale a giornata" spiegano nel comunicato congiunto.
Dopo la massiccia mobilitazione dello scorso anno, i lavoratori si sono trovati nuovamente davanti all'azienda perché "costretti nuovamente a reclamare ciò che spetta loro contrattualmente e a protestare contro un clima aziendale determinato dai comportamenti della Direzione che crea continuamente situazione di tensione nel rapporto con i lavoratori".
"Dovevano cambiare le cose - spiegano -, secondo una promessa fatta un anno fa. Infatti le cose sono cambiate, in peggio".
"Ci sono stati due accertamenti da parte dell'Inps e dell'Ispettorato del Lavoro, che hanno rilevato comportamenti non rispettosi delle norme e dei contratti da parte dell'azienda nel pagamento della Cassa Integrazione durante il COVID e nella scelta di non pagare, come invece il Contratto Nazionale prevederebbe, alcune festività. Nonostante le sia stato intimato di pagare come doveva i lavoratori, l'azienda continua ad essere inottemperante. Anzi, ha fatto di più, invece di fare causa contro gli enti, ha deciso di citare in tribunale direttamente i suoi dipendenti.
Ha aperto una nuova cassa integrazione, sostenendo che la gestirà nella solita maniera scorretta che l'ha vista soccombere nei confronti dell'Inps.
Ha modificato senza alcuna motivazione plausibile l'orario di lavoro della manutenzione, creando turni impossibili, che prevedono orari dalle 16 alle 24 e dalle 24 alle 8 della mattina, completamente svincolati dai turni produttivi di riferimento che seguono ben altri orari.
Nell'ultima riunione sulla sicurezza ha addirittura affermato che questo inverno non accenderà nemmeno il riscaldamento. Motivazione, il prezzo del gas. C'è di che essere più che indignati, perché viene preso a pretesto un motivo vero per aggravare le già difficili condizione di lavoro. Una parte dei servizi igienici sono chiusi e l’azienda nono intende riaprirli per metterli a disposizione delle fisiologiche necessità di tutti. C’è un controllo continuo sull’operato dei lavoratori e in questo contesto si dichiara di voler mettere degli impianti di videosorveglianza. Ovvio che se dovesse veramente accadere qualcosa che va oltre ciò che è consentito dalle leggi e dai contratti, non rimarremmo con le mani in mano - precisano -.
"Ci è stata comunicata la disdetta formale di tutti gli accordi aziendali, frutto di una storia contrattuale che affonda le sue radici negli anni '70 e che vede nel riconoscimento della 14^ mensilità e nella regolamentazione delle condizioni di lavoro e nel miglioramento della retribuzione punti importanti di avanzamento per tutti i lavoratori, non solo di quell'azienda ma di tutto il territorio industriale cartario.
Si sta male dentro questa azienda e, infatti, le persone continuano ad andarsene, appena trovano una nuova occupazione, occasioni che, fortunatamente per loro, il distretto continua ad offrire.
Chiederemo un incontro alla proprietà per capire se è a conoscenza di tutti questi fatti e appoggia questo tipo di gestione.
Questi sono comportamenti che non possono essere ignorati né tanto meno accettati.
I lavoratori non saranno presi per sfinimento e non hanno intenzione di cedere.
Sono qui oggi, per affermalo con forza!!!".
Lo sciopero si sta svolgendo con le seguenti modalità:
dalle ore 12 alle ore 13, per i lavoratori del turno di mattina
dalle ore 12:30 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 14:30, lavoratori a giornata
dalle ore 13 alle ore 14, per i lavoratori del turno di pomeriggio
dalle ore 12 alle ore 13, per il reparto manutenzione, 1° turno
dalle ore 23 alle ore 24, per il reparto manutenzione, 2° turno
dalle ore 4 alle ore 5 del 11 novembre, per i lavoratori del turno di notte
dalle ore 7 alle ore 8 del 11 novembre, per il reparto manutenzione, 3° turno.