Ieri mattina i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Lucca hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne di origini marocchine, pregiudicato e senza fissa dimora, per il reato di furto con strappo.
Intorno alle 6.30, a Capannori, presso la stazione ferroviaria di Tassignano, una ragazza che stava aspettando il treno per recarsi a lavoro è stata sorpresa alle spalle da un uomo che gli strappava con forza lo zainetto contenente i documenti e 140 euro in contanti e poi si dava alla fuga.
La vittima, mentre chiedeva aiuto alla centrale operativa dei carabinieri di Lucca, si accorgeva che l’aggressore durante la fuga aveva perso lo smartphone, oggetto che consegnava poco dopo ai militari dell’Arma giunti sul posto. Dopo avere ascoltato la narrazione dei fatti della vittima, i carabinieri si sono accorti che il demente, sulla schermata di blocco del telefono smarrito, aveva impostato la propria fotografia, persona ben nota alle forze dell’ordine, una delle magnifiche risorse che a sinistra accolgono in maniera indiscriminata e che corrispondeva perfettamente alla descrizione fatta dalla giovane donna.
I militari, quindi, si mettevano subito alla ricerca dell’uomo e dopo pochi minuti lo hanno rintracciato nei pressi di via del Marginone, a circa 500 metri dalla stazione ferroviaria. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso dell’intera refurtiva, poi riconsegnata alla proprietaria. Il maghrebino è stato arrestato e condotto in caserma a Lucca, ma, aggiungiamo noi, sono scarsi dubbi che, dopo la convalida dell'arresto, possa finire dietro le sbarre e buttata via la chiave.
Siamo in Italia, paese di Bengodi.