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Scritto da Redazione
Piana
14 Agosto 2022

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Dopo due anni in forma ridotta, a causa della pandemia, ritorna la festa nel suo tradizionale aspetto.
La Comunità di Vorno ha iniziato a preparare il Paese e tutto quanto necessario per le celebrazioni dedicate alla Madonna Assunta in Cielo che troveranno il loro culmine nella Baldoria del 15 agosto. La chiesa si è già vestita a festa, con i tradizionali drappi preziosi ricollocati per l’occasione dai volontari del paese, mentre il Festaiolato di Vorno ha preparato un programma ricco di momenti di devozione e di effetti spettacolari per tutti i giorni di celebrazioni. La Comunità parrocchiale inoltre si è attivata per offrire momenti di intrattenimento e festa per grandi e piccini.

Un programma molto ricco di eventi che entra nel vivo alle ore 21 del 14 agosto con la recita del Santo Rosario. Seguirà l'incendio del tradizionale falò, la Baldoria.

Mercoledì 15 agosto alle ore 11 è in programma una messa, sempre nella chiesa di Vorno, presieduta dal vicario generale monsignor Giannotti, mentre alle ore 20.20 ci sarà la recita del Santo Rosario e a seguire la preghiera dei Vespri.
Successivamente avrà luogo la processione per le vie del paese che terminerà con la Baldoria, un concerto bandistico e uno spettacolo pirotecnico.

Per i vornesi la Festa dell’Assunta ha un valore ed un significato particolare perché la sua origine è legata ad un evento drammatico, la terribile pestilenza che dal 1629 al1631 fece milioni di vittime in tutta Europa. Nel paese di Vorno in pochi mesi si ammalarono e morirono circa 150 persone, giovani ed anziani, quando sembrava che la situazione fosse ormai irreparabile, il sacerdote, i governatori del Comune e il popolo di Vorno fecero un solenne voto: se la peste fosse cessata, la comunità avrebbe eretto un altare in onore di S. Maria Assunta, S. Rocco e S. Sebastiano ed ogni anno avrebbe ricordato lo scampato pericolo con tre giorni di festeggiamenti .Alla fine dell’estate del 1631 la peste cessò e da quel momento il paese di Vorno rinnova la promessa fatta - spiegano i volontari del Festaiolato - Per questo oggi, dopo quello che abbiamo
vissuto e viviamo con il Coronavirus è ancor più significativa questa festa per la nostra comunità. 

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