Il consigliere del gruppo misto di Capannori Bruno Zappia rilancia contro il sindaco Menesini, denunciando l'inutile spesa di 48 mila euro per l'affitto di un magazzino a Carraia mentre altre strutture simili a San Gennaro vengono concesse gratuitamente. "In data 21 luglio è stata approvata la determina n.871, con la quale si stabilisce a seguito di una delibera di giunta municipale, la concessione in comodato d'uso gratuito (per 5 anni rinnovabili per altri 5) di un immobile comunale in via Celli a San Gennaro, perché l'ente capannorese non intende utilizzare detto immobile per fini istituzionali" spiega Bruno Zappia del Gruppo Misto.
"L'affidamento è rivolto a tre associazioni del terzo settore che promuovono attività socio culturali e che devono essere iscritte al registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) - continua -. Gli interessati dovranno presentare i documenti del caso al protocollo del comune di Capannori con anche, in busta chiusa, un progetto di gestione da realizzare, con le aspettative di risultato previste, il tutto entro e non oltre le ore 12:00 del 11 agosto 2023 poi ci sarà una commissione apposita, che valuterà decidendo".
"Quanto sopra, si rileva dall'avviso pubblico contenente il bando. Questa la notizia in sintesi, tratta dai documenti pubblicati tutti il 27 luglio sull'albo pretorio online (n.1770 di registro in elenco della determina del bando con allegati). Vediamo, però cosa personalmente e come consigliere eletto, non mi quadra".
"Sappiamo tutti, perché è uscito sulla stampa, che il comune di Capannori sta pagando cifre notevoli (48 mila euro) per mantenere l'affitto l'immobile di Carraia, sede di mezzi, materiali e strutture dei cantonieri, venduto con leggerezza nel 2019. Perché non usare intanto per i cantonieri quello di San Gennaro, invece di darlo gratis alle COOP del terzo settore?" propone l'ex consigliere leghista.
"Il senso del risparmio sui soldi pubblici è sconosciuto all'amministrazione Menesini e che l'esigenze della collettività siano ben altre, pure! Aggiungo che l'art.8 del bando sostiene che esso rimarrà pubblicato per 30 giorni sul sito istituzionale dell'ente e sull'albo pretorio, dunque dal 27 luglio al 26 agosto, però il termine tassativo della gara è l'11 agosto, scadenza troppa ravvicinata e precedente al 26 con procedura così frettolosa, davvero non si può temere che sia stata già concordato chi otterrà cosa?!" denuncia il consigliere Zappia
Zappia conclude: "Come non si può ipotizzare che un simile 'regalino' ad associazioni con tanti dipendenti e che comunque ormai gestiscono la quasi totalità dei servizi sociali capannoresi non sia un modo per cercare di mettere da parte i voti per le prossime elezioni del 2024?"