Piana
"Rigenera Sibolla", il percorso di rilancio della Riserva naturale: bilancio e prospettive. Sabato 13 settembre la presentazione
Un pomeriggio dedicato al percorso di rilancio della Riserva Naturale del Lago di Sibolla, tra bilanci e prospettive future. Sabato 13 settembre, a partire dalle 16, nella Riserva ci…

Porcari, le telecamere immortalano abbandono di rifiuti all'ingresso dell'area archeologica del Frizzone
Pensava di farla franca, ma le telecamere non perdonano. A Porcari un uomo è stato immortalato mentre abbandonava sacchi di rifiuti e materiali all'ingresso dell'area archeologica delle 100 Fattorie romane al Frizzone

Dieci con lode allo Speed Down CSI
Traguardo finale per i piloti dei mezzi senza motore spinti con la propulsione della sola forza gravitazionale. Eletti i campioni nelle 10 categorie in pista

A Marlia mercoledì 10 settembre presso la sala Logos per CineMarlia un film a sorpresa
L'associazione Agorà per Marlia, con il patrocinio del Comune di Capannori, presenta: CineMarlia, un'iniziativa che si tiene a Marlia presso la sala Logos in piazza del Mercato 9…

A migliaia con il naso all'insù a Capannori per la Festa dell'Aria
Grande successo per la Festa dell’Aria e dello Sport svoltasi nel fine settimana nell’area verde e in piazza Ado Moro organizzata dal Comune di Capannori in collaborazione con…

Celebrato l'81° anniversario della Liberazione di Capannori
L'amministrazione comunale ha celebrato l'81°Anniversario della Liberazione di Capannori con varie iniziative realizzate in collaborazione con l'Istituto storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in Provincia di Lucca…

Prorogato il bando per candidarsi a far parte della 'Commissione Giovani Capannori'
E' stata prorogata a giovedì 11 settembre (ore 12) la scadenza del bando per candidarsi a far parte della 'Commissione Giovani Capannori' che l'amministrazione Del Chiaro ha deciso di istituire per favorire una maggiore partecipazione dei giovani e delle giovani alla vita della comunità

Festa alla primaria Del Fiorentino di Capannori per l’inaugurazione della nuova ala
Dieci aule, 5 al piano terra e 5 al primo piano, più i servizi igienici compongono la nuova ala della scuola primaria ‘Amalia Bertolucci Del Fiorentino’ di via…

Domenico Caruso lascia la Lega: a Capannori si forma il gruppo consiliare di Noi Moderati. “Un ritorno a casa, non mi ritrovavo più nella linea della Lega”
“Benvenuto a casa”: con queste parole Roberto Andreotti, vicecoordinatore per la provincia di Lucca di Noi Moderati, ha accolto il passaggio al partito di centro di Domenico Caruso

Capannori, una mozione per il futuro delle colline: paesaggio, borghi e comunità al centro dello sviluppo
Un Piano per la Collina Capannorese per unire rigenerazione sostenibile, turismo lento e nuove opportunità agricole

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Si è conclusa stamattina l’operazione di polizia che ha portato alla chiusura del rave party di Altopascio.
L’operazione, a cui hanno partecipato la polizia, i carabinieri e la polizia municipale di Altopascio, è stata condotta in maniera chirurgica al fine di evitare disordini che potessero sfociare in violenza, perseguendo però l’obiettivo di reprimere le condotte illecite.
In particolare, grazie al lavoro degli uomini impiegati sono stati identificati oltre 300 soggetti, la cui maggior parte proviene dal centro nord Italia, che saranno tutti denunciati per il reato di invasione di edifici e nei cui confronti saranno elevate le sanzioni previste dalla normativa anticovid.
Durante l’operazione, inoltre, le forze dell’ordine hanno proceduto a sequestrare due furgoni e numeroso materiale utilizzato durante l’occupazione: un generatore elettrico, due mixer, consolle, casse, amplificatori, cavi e materiale elettrico per un valore di circa 20 mila euro.
Infine, grazie all’attività di appostamento, gli uomini della Digos sono riusciti ad individuare i 3 organizzatori dell’evento, tra i 20 e i 32 anni, provenienti da Perugia e Modena, i quali sono stati denunciati anche per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e muniti di Foglio di Via Obbligatorio per 3 anni dalla provincia di Lucca.
La misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio sarà valutata dalla Divisione Anticrimine della Questura anche per gli altri 300 identificati, quasi tutti con pregiudizi di polizia, sulla base dei precedenti penali di ciascun individuo.
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La cooperativa Arborea, proprietaria da circa due anni della latteria San Ginese, ha deciso di non acquistare latte dagli allevatori di Lucca, Capannori e della Mediavalle con decorrenza dal 15 settembre recedendo dai contratti con un semplice preavviso di 30 giorni inviato lo scorso mese di agosto.
Una decisione quella della società sarda - affermano i consiglieri comunali della Lega di Capannori e Lucca Domenico Caruso e Giovanni Minniti - che rischia di pregiudicare le opportunità di lavoro dei produttori locali e l’esistenza stessa del comparto zootecnico nel nostro territorio.
Eppure - affermano i consiglieri leghisti - l’acquisto da parte di Arborea della latteria di Colognora era stato salutato come provvidenziale in un contesto di valorizzazione della filiera corta, di rilancio del marchio e di tutela del lavoro dei dipendenti e dei produttori. Propositi effimeri e nulla di più spazzati via dalle brezze estive e dalle logiche di profitto di una società che acquisterà latte dall’estero o dagli allevatori intensivi a un prezzo più basso dei 38 centesimi corrisposti alle aziende del nostro territorio che a stento riuscivano a garantire un apprezzabile margine di profitto. Si chiede ai nostri allevatori di inventare nuove opportunità di lavoro con una frase fatta del tutto irrealizzabile considerate le difficoltà di trovare spazi in un mercato chiuso e l’impossibilità, da parte di aziende a conduzione familiare, di sostenere adeguati investimenti necessari per i nuovi progetti imprenditoriali.
E’ giusto - spiegano Minniti e Caruso - salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti della latteria San Ginese ma è altrettanto giusto tutelare gli allevatori senza accettare passivamente la decisione di Arborea che dovrebbe essere convocata a un tavolo di trattativa con i sindaci interessati (Lucca, Capannori e della Mediavalle), le associazioni di categoria, la Regione e il Ministero delle Politiche Agricole per convincere la società sarda a recedere dalla propria decisione valutando, al tempo stesso, se sono state rispettate tutte le clausole del contratto di acquisto in particolare quelle relative alla tutela dei produttori locali di latte. Di solito, clausole del genere sono sempre previste quando vi sono rilevanti interessi collettivi in gioco.
Si tratta ora di valutarne il rispetto assieme agli allevatori che non devono essere lasciati soli dalle istituzioni concludono Minniti e Caruso.