Coraggio e cambiamento per una città meno chiusa e più rilanciata. Queste le parole di Alberto Veronesi che si candida a sindaco di Lucca con la lista civica "Lucca sul serio" sostenuta da Azione, +Europa e Italia Viva.
Il coraggio - secondo il candidato - parte dall'investimento in opere pubbliche e più nello specifico dalla questione parcheggi. L'idea sarebbe quella di liberare il centro storico dalle auto e avere più parcheggi interrati sotto e attorno le mura urbane. In secondo luogo il traffico dovuto ai mezzi pesanti che quotidianamente passano dalla circonvallazione, e infine una cittadella della sicurezza di cui una nuova questura e caserma dei carabinieri.
Da valorizzare i cosiddetti negozi di vicinato e un occhio di riguardo al mondo del commercio, della cultura e dello spettacolo.
"Il centro storico è un teatro a cielo aperto - ha affermato Veronesi-. Non bastano i musicisti di strada a rendere viva Lucca ma occorre un grande progetto e trasformarla in una città come Edinburgo, Salisburgo, Bayreuth, Bregenz o Spoleto. Bisogna riuscire a creare un sistema di spettacolo per un turismo residenziale e di qualità".
Perchè Alberto Veronesi si candida? Semplice: "Per l'amore di Luccama soprattutto per il coinvolgimento, le attenzioni e la sensibilità sociale che mi ha trasmesso la famiglia".
Alle elezioni del 12 giugno si presenteranno due liste civiche più una terza includendo il mondo del civismo locale.
"Dobbiamo investire nel merito, nella conoscenza e nella trasparenza delle selezioni delle nomine e nell'aiutare le imprese - ha aggiunto Veronesi dopo aver illustrato i punti salienti del suo progrmma elettorale".
Particolare attenzione va al trasporto, alle infrastrutture, al tema del sociale e a come rendere ancora più attrattiva Lucca dal punto di vista culturale per uscire dalla chiusura e dall'isolamento. La città in cui è nato il Maestro Puccini potrebbe, tra l'altro, offrire festival destagionalizzati. Perchè il Summer Festival non diventa anche uno spring festival o un winter festival? Questa è la domanda che si è posta Alberto Veronesi a proposito di cultura.
Veronesi ha concluso lanciando un appello:"Siamoscesi in campo per chiedere alle liste una settimana per una tavolo di confronto rivolto a chi non si conosce nei partiti nè di destra nè di sinistra per una politica che sappia amare".
Ridare slancio allla città con azioni che richiedono coraggio e cambiamento sono le soluzioni migliori per"un'altra Lucca" che "è possibile".