Anno XI 
Sabato 17 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
27 Gennaio 2021

Visite: 70

Il consiglio comunale di Lucca ha approvato all'unanimità una mozione, presentata da Fabio Barsanti (Difendere Lucca), per l'intitolazione di una via o una piazza alla studentessa istriana Norma Cossetto, che nel settembre 1943 fu sottoposta a indicibili violenze e torture da parte dei partigiani titini e infine gettata in una foiba. Nel testo si chiede anche la realizzazione di un cippo o una lapide per il ricordo dei martiri delle foibe.

"Grazie alla seduta del Consiglio comunale di ieri sera - dichiara in una nota Fabio Barsanti - anche Lucca, seguendo l'esempio di molte città italiane e comuni capoluogo, renderà omaggio e giustizia a Norma Cossetto. La mia proposta, protocollata lo scorso anno in occasione del Giorno del Ricordo, chiedeva l'intitolazione di una via o di una piazza a questa grande figura femminile alla quale il Presidente della Repubblica Ciampi, nel 2005, ha conferito la 'Medaglia d'oro al valor civile alla memoria' come 'luminosa testimonianza ci coraggio e amor patrio'".

"Norma Cossetto era una giovane studentessa universitaria istriana - prosegue la nota - nata a Visinada, vicino Parenzo, nel 1920. Fu una delle molte vittime della violenza dei partigiani slavi di Tito. Una ragazza di soli 23 anni che fu gettata viva, dopo atroci abusi, nella foiba di villa Surani assieme a decine di altri connazionali durante la notte del 4 ottobre 1943, per la sola colpa di essere italiana. A lei è stato dedicato anche un film, "Red Land", proiettato nel dicembre 2018 al Cinema Moderno grazie all'impegno del sottoscritto e di altri lucchesi. Una storia, quella della Cossetto, che non deve essere dimenticata".

"A Lucca abbiamo una targa posta al Real Collegio in memoria degli esuli istriano-dalmati rifugiati nella nostra città e una via dedicata ai martiri delle foibe - conclude il consigliere di Difendere Lucca - ma manca un luogo fisico dove poter rendere loro omaggio. La mia mozione, con la quale chiedo la realizzazione di un cippo o una targa a loro dedicata, è un omaggio alla memoria di tutti i connazionali martiri del confine orientale e a tutte le famiglie lucchesi che hanno vissuto quella tragica vicenda. Ci tengo a ringraziare in modo particolare il sindaco Tambellini per la sensibilità dimostrata con il suo intervento di ieri, e ringrazio ovviamente l'intero consiglio comunale, compreso chi non perde occasione per polemiche ipocrite e strumentali".

 

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Sarà  aperta al pubblico dal 22 al 31 maggio nella chiesa romanica di San Cristoforo in Via Fillungo…

"Volare senza Limiti è ai rulli di partenza. Mancano  infatti poche ore all inaugurazione della  manifestazione…

Spazio disponibilie

Scenderanno in piazza Napoleone domani (sabato 17 maggio), a partire dalle 14, i collettivi Rossa Primavera, Santa Froci3…

Spazio disponibilie

L’Azienda Teatro del Giglio A.T.G. – Teatro di Tradizione, a seguito di Delibera dell’Amministratore Unico n. 130 del…

Un altro fine settimana all'insegna dell'Arte e della Creatività: sabato 17 e domenica 18 maggio nuovo evento del…

Spazio disponibilie

Si chiude domani, venerdì 16 maggio, la stagione teatrale primaverile Chiaro di luna all'Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara…

L'Azienda USL Toscana nord ovest informa che il prossimo 26 maggio entrerà in servizio come medico…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie