Solo chi ha vissuto la realizzazione del mega concerto svolto sul palco del Summer Festival nel 2018 conosce la verità della totale mancanza di supporto che fin dall'inizio si appalesò da parte degli enti preposti.
Solo dopo continue proposte e insistenze, con il supporto di Cristiano Consorti che dalle pagine della Nazione creò dal nulla l'interesse mediatico per l'evento, con quello essenziale della Camera di Commercio di Lucca e quello definitivo di Mimmo D'Alessandro, riuscimmo finalmente a tirare dentro quasi "per i capelli" parte dell'amministrazione locale.
Se poi Del Carlo insinua che certe scelte artistiche sono determinate da problemi di cachet, forse la sua memoria cortissima non ricorda che il concerto suddetto fu da me regalato alla cittadinanza senza ricevere in cambio alcuna remunerazione.
Parliamo, invece, caro Del Carlo della registrazione del disco dedicato a Puccini. E' bene che i lettori sappiano che quello che dici non è vero.
Fu la sottoscritta che volle e impose a Warner la location artistica del Teatro del Giglio per la sua registrazione e Lucca per le immagini del booklet, quale omaggio al Maestro Puccini e alla sua città, a dispetto di tutte le problematiche che furono messe di traverso in primis dalla tua struttura organizzativa.
Per la prima volta nella sua storia un cd veniva registrato al Teatro del Giglio per conto di una major discografica internazionale e venduto in tutto il mondo con le immagini della nostra città. Una occasione che non capita tutti i giorni. Eppure, nonostante la decisione della data di registrazione fosse stata presa da mesi, arrivati al giorno precedente, il tutto rischiò di saltare per per assurdi problemi interni amministrativi. Incapacità o malafede, questo me lo domando tuttora. Ricordo inoltre che il secondo concerto di cui parli fu svolto essenzialmente per la registrazione del Cd.
Quindi, caro Del Carlo, i due concerti che ti vanti di avermi affidato sono solo il risultato di una mia esclusiva volontà di portare queste opportunità alla città di Lucca.
Per quanto riguarda il presunto conflitto d'interesse a cui ho accennato si tratta semplicemente di essere aggiornati sui personaggi che gravitano nel mondo della classica per sapere che cosa fanno realmente e se non sia il caso che un capace amministratore intervenga. Avete o non avete comunicato che il sig. Campetti è diventato assistente del nuovo direttore artistico?
Caro Del Carlo, ma sei così sprovveduto da non farti neanche un giro in rete per vedere che cosa fa? Se è vero quello che avete comunicato alla stampa e cioè che il sig. Campetti ricopre il ruolo di assistente al direttore artistico, come vuoi definire la sua attività di agente (e peraltro agente dello stesso Brandani) se non "conflitto d'interessi"? Guarda che per cose analoghe ci sono Procure della Repubblica che stanno indagando su questi che noi lucchesi chiamiamo "pattumi" nel mondo della classica, gestita da sempre dalla sinistra a cui appartieni.
Per il resto tu e la tua amministrazione di riferimento potete alzare qualsiasi cortina di fumo, ma la realtà di un Teatro con una programmazione mediocre, senza alcun progetto e visione del futuro, senza sinergie nazionali e internazionali e sostanzialmente senza alcuna prospettiva di sviluppo artistico e culturale, è il risultato che ci avete regalato da dieci anni a questa parte.