Vedere una amministrazione che invia richieste di soldi ai cittadini ed un sindaco che li chiede ad un consigliere di opposizione, chiedendo 100 mila euro o 50 mila euro entro 15 giorni, anziché governare con la partecipazione, a tutela dei più deboli e di chi vuole lavorare è un sintomo di una barbarie politica senza precedenti.
Leggere lettere dove i termini "raccapricciante" e "vergognoso" sono censurati.
Vedere una opposizione che escluso un pugno di consiglieri, ha fatto "tarallucci e vino" è un altro segno di una situazione grave per la democrazia nella nostra città.
Il M5S di Lucca ritene che Lucca sia in una chiara emergenza democratica, la trasparenza è una chimera, si pensi alla manifattura, la partecipazione è solo uno slogan. Noi siamo contro la politica clientelare e della paura.
Qui a Lucca si alimenta invece la paura bandendo il dissenso con azioni civili anche con avvocati pagati con i soldi di tutti.
Buona parte di chi lavora ci comunica che ha paura a candidarsi ed esporsi contro queste logiche.
Le azioni e le richieste di risarcimento io le spiego proprio così. Sono politicamente degli atti intimidatori, che devono dissuadere dal dissensò, dalla critica, spaventare chi vuole fare politica o partecipare nei comitati.
Anche se alcune espressioni del dissenso possono essere dure, la critica politica, il diritto alla satira e la libertà di espressione sono da privilegiare. Sono diritti garantiti dalla Costituzione. I nostri partigiani sono morti per la libertà, non certo per il diritto all'immagine. E ad ogni modo ritengo di non aver offeso minimamente e in alcun modo il Sindaco, paragonandolo a due capi di stato stranieri per sottolineare la poca tolleranza al dissenso ed il taglio diffuso di molti alberi.
Dunque a Lucca c'è una emergenza democratica, questo impone di mettersi insieme velocemente a noi del M5S con tutti coloro, civici, ambientalisti, delusi provenienti dalle forze politiche della sinistra e del centro destra, donne, lavoratori, professionisti per una Lucca dove competenza, ambiente e libertà superino le logiche attuali.
Ci riferiamo a Lucca Civica di Giorgi e Cecchini, a Siamo Lucca di Di Vito e Santini, a Gottardo con i rossi verdi, ai movimenti civici vicino a Celestino Marchini, a Gemma Urbani, a Giorgio Lazzarini, ai Comitati di San Concordio con Clara Mei, ai Comitati Sanità, al Comitato Centro Storico con Casotti, ai Comitati per salvare la Manifattura ed alle varie realtà che ora non cito e me ne scuso, ma che sono presenti attivamente nel territorio.
A Lucca c'è una emergenza democratica straordinaria, ed occorre una azione politica straordinaria, che impone di superare ogni divisione, è necessario metterci insieme con un unico candidato sindaco sorretto anche da diverse liste per liberare Lucca.
Quindi mettiamo da parte le candidature espresse, i veti incrociati, gli orgogli di appartenenza, le riserve di varia natura e costituiamo un terzo polo che realmente si distingua da questa politica locale.
Il M5S a Lucca in tal senso è pronto insieme agli altri che ci stanno, siamo disponibili a fare il passo indietro per prendere la rincorsa tutti insieme e liberare questa città dalle oligarchie e dalla paura, in nome della trasparenza, della partecipazione, dell'ambiente e della libertà.
Consapevolezza, consapevolezza, consapevolezza...