Caterina Susini, la dipendente-dirigente di Sistema Ambiente chiamata in causa a sua insaputa dal messaggio che Stefano Pierini, capogruppo di Lucca 2032, ha inavvertitamente spedito sulla chat di tutti i consiglieri comunali, non è incazzata. Di più. E, per fortuna, non ce l'ha con il direttore (ir)responsabile della Gazzetta il quale, in fondo, ha fatto il suo mestiere: ha individuato la preda pardon la notizia e ci si è tuffato a pesce. Susini ha appreso la notizia mentre stava camminando tranquillamente con la famiglia in Passeggiata nella giornata di ieri: Le confesso che mi hanno rovinato la giornata. Ovviamente non ne sapevo alcunché, figuriamoci. Adesso, addirittura, scopro che sono diventata un problema per via di che cosa non si sa bene. Sono stata messa alla berlina e questo è un modo di comportarsi che non accetto e che non mi è mai capitato. Tanto più che non ne so, assolutamente, lo ripeto, nulla. Non entro nei particolari professionali perché essendo una dipendente di Sistema Ambiente e non un politico, credo sia meglio e giusto prima sentire il mio avvocato sul da farsi. Non vorrei crearmi qualche fastidio tanto più che io, in questa storia, sono la vittima. Di sicuro sono rimasta emotivamente scossa, molto infastidita, non è mia abitudine essere trattata così. Io sono una persona leale e sincera e ci tengo a dire che sono stata assunta in base ad un regolare concorso e non per qualche altra via di accesso. Nei prossimi giorni valuterò il da farsi.