Ancora pochi mesi e Lucca aprirà le porte delle sue storiche mura ad un nuovo sindaco. I candidati già scelti sono pronti a darsi battaglia, mentre iniziano anche ad uscire le prime dichiarazioni di sostegno o appelli di candidatura al ruolo di primo cittadino.
Riformisti per una Lucca Viva hanno scelto il loro candidato: Giorgio Del Ghingaro
Nato nel Compitese, già sindaco di Capannori e attuale sindaco di Viareggio, in Del Ghingaro i riformisti vedono un “amministratore di grande esperienza, civico ed indipendente nonché unica soluzione perché Lucca, possa tornare ad essere un punto di riferimento culturale e di buona amministrazione in Italia e di peso politico, in Toscana”.
D’altro canto definiscono l’esperienza amministrativa di Tambellini fallimentare a 360° tanto da definire lo stesso sindaco “inesistente nel contesto amministrativo di una Regione Toscana, pur amica nel rapporto politico. Un Sindaco succube dei veti di un Presidente di Provincia, curatore di suoi interessi politici su Capannori, su Raddoppio Ferroviario, Assi Viari, Casello Mugnano” elencandone inoltre le opere incompiute, mal gestite o abbandonate: “Centro Storico: vilipeso, Paesi e Quartieri: abbandonati, Tradizioni e Cultura: disperse, Manifattura: svenduta a ignoti, Investimenti: persi, San Concordio: dissacrato, Assi Viari finanziati: seppelliti, Puccini: dimenticato.
Del resto anche a destra non vedono grandi alternative affermando che “La Destra a Lucca, come struttura politica, non esiste più, non ha programmi, non ha candidati credibili, non ha persone di prestigio e preparazione per amministrare”.
Il Pd infine viene definito “il primo responsabile dall'attuale triste situazione”. Inoltre “propone un candidato politicamente inesistente, di fedele continuità con la deficitaria gestione uscente.
Un candidato da dieci anni assessore della Giunta Tambellini che non ricordiamo abbia mai detto o fatto qualche cosa di rilevante, in tutti questi anni”
I riformisti per un Lucca Viva non hanno dubbi su chi sia in grado di cogliere le importanti sfide che il futuro riserva alla comunità di Lucca, una città che ha bisogno di idee, di competenze, di una visione e di una nuova credibilità. E per questo motivo invitano i cittadini “senza preclusioni politiche, a unirsi ai movimenti e alle liste civiche, nel chiedere a Giorgio Del Ghingaro di dare una mano a Lucca” e a Giorgio del Ghingaro “di accettare di candidarsi a Sindaco, come competente amministratore civico super partes, per dare una chance di grande respiro e di progresso a questa nostra Lucca, che lo merita in vero”.