Roberto Guidotti, Claudio Cantini e Daniele Bianucci intervengono dopo che il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lucca ha inteso accogliere la proposta del pubblico ministero, e archiviare la querela nei propri confronti promossa da Andrea Colombini.
"Il giudice - dichiarano i tre in una nota congiunta - ha infatti evidenziato che le dichiarazioni da noi prodotte, contestualmente al Consiglio comunale a cui Colombini ha partecipato su invito di un esponente di opposizione, erano niente più che “esercizio di critica, nel limite della continenza e della pubblica rilevanza”.
"Ringraziamo i nostri legali Luca Cantini e Luisa Torre per il supporto - sottolineano -. Da parte nostra non è mai mancata piena fiducia nel giudizio della Magistratura, sicuri di aver sempre agito, senza mancare di rispetto verso alcuno, nella pienezza delle prerogative a cui i cittadini ci hanno chiamato eleggendoci Consiglieri comunali".
"Abbiamo affrontato questa vicenda legale - spiegano - con serenità e dignità, pur non nascondendo l’apprensione per le spese legali da affrontare, col diretto rischio che esse si ripercuotessero sulle nostre famiglie".
"Non possiamo nascondere l’amarezza nei confronti di chi ha pensato che altre vicende legali meritassero solidarietà pubbliche, ma si è sempre ben guardato dall’esprimersi sulla vicenda giudiziaria che ci stava riguardando. La nostra gratitudine va a chi ci è stato vicino" concludono.
Guidotti, Cantini e Bianucci: “Grazie a chi ci è stato vicino, amarezza per chi non ha espresso solidarietà”
Scritto da Redazione
Politica
14 Aprile 2022
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