È in atto un processo giuridico per mettere fuori legge l'HDP, che si concluderà in primavera e c'è un altissimo rischio che si concretizzi l'ipotesi di messa al bando.
La resistenza però non si è mai fermata. Né quella di Öcalan, né quella del popolo. "Io resisto perché voi resistete" è una frase di Apo, come viene chiamato affettuosamente, e interi settori democratici della società turca, amministratrici e amministratori di territori liberati, il popolo curdo tutto e i popoli della regione, sono uniti per contrastare ogni forma di oppressione, dal patriarcato alle suddivisioni etnico religiose.
L'esperienza del Confederalismo democratico, che Ocalan ha teorizzato nel suo isolamento - ed è messa in pratica nel Nord Est della Siria - è oggi un esempio per ogni movimento di liberazione, e la figura stessa di Ocalan è fondamentale per avviare un processo di pace nell'intero Medio Oriente, e questo può iniziare solo con la liberazione del leader del popolo curdo.
Per questo sabato 12 febbraio si riempiranno le piazze in tutta Europa, e in Italia con due manifestazioni, a Milano e a Roma, per chiedere la libertà di Abdullah (Apo) Öcalan in nome di tre semplici parole: pace, libertà e giustizia.