Anno XI 
Mercoledì 30 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
30 Maggio 2022

Visite: 969

In una sala gremita da oltre duecento persone, presso il ristorante La Corte di Santa Maria a Colle, il presidente emerito del Senato Marcello Pera, uno dei massimi intellettuali italiani, ha voluto dare il suo importante contributo per lanciare la volata finale a Mario Pardini e salutare definitivamente 'la sinistra arrogante e arroccata nel palazzo di Raspini'.

Tanti volti nuovi e qualche vecchia conoscenza del mondo politico moderato lucchese, per una serata apertasi con un lungo applauso a scandire l’abbraccio tra Pardini e Pera. Il presidente, visibilmente emozionato e in grande forma, ha suonato la carica ai lucchesi, auspicando uno “scatto d’orgoglio” e soffermandosi poi sulle qualità del candidato (a differenza dello sfidante): “Gentile, educato, di buone maniere, ma soprattutto una figura della Lucca normale, civile, nonché espressione di quei tanti giovani ambiziosi e lungimiranti che finalmente avrebbero voglia di rimboccarsi le maniche e riprendere in mano il proprio destino, dopo tantissimi anni d’inerzia che la città sta subendo”. È proprio con i giovani che Pardini ha aperto il suo intervento, parlando di sport “totalmente abbandonato dall’amministrazione”, luoghi di aggregazione “lasciati al degrado”, metaverso, concerti e lavoro. Quindi la speranza condivisa che Lucca possa avere, con la coalizione di centrodestra, un’amministrazione che abbia una visione lungimirante per il futuro e che la proietti in ambito internazionale con le sue ricchezze storiche e culturali da valorizzare.

L’appello finale è stato infine un duro attacco all’avversario, che dopo dieci anni di assessorato si è svegliato in campagna elettorale per scoprire che Lucca è fatta anche di frazioni e periferie. Senza dimenticare la gestione di Sistema Ambiente – alla ribalta della tv nazionale, che ha messo a rischio l’ambiente e la sicurezza dei lavoratori – ma di cui Raspini continua a non rispondere.

Insomma, dal decoro urbano al sociale, passando per le scuole e la sicurezza, “un fallimento dietro l’altro che ha fatto scivolare Lucca in basso nelle graduatorie delle città italiane più apprezzate”. Un percorso chiaro quello di Pardini, che punta con pragmatismo ed esperienza a fare di Lucca una città ideale, all’altezza del proprio nome e del proprio, immenso, valore.

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Lo scorso venerdì sono arrivati gli ispettori ministeriali per verificare le procedure relative all’impianto di Salanetti: “Possiamo ringraziare…

Spazio disponibilie

"Il Comune di Capannori preferisce rischiare la sicurezza dei bambini e abbattere alberi piuttosto che riconsiderare un progetto,…

Poste italiane informa che riaprirà mercoledì 30 luglio, alle 10.30, secondo la tipologia “Polis” l’ufficio postale di Botticino,…

Spazio disponibilie

Il giorno 1 agosto si inaugurerà la mostra personale d'arte del pittore Dario "Lustro" Barsotti dal titolo "QUADRILUCCA" La mostra si…

"Con grande dispiacere apprendiamo della scomparsa di un uomo di alto livello, sia professionale che culturale. Alla famiglia…

"Con grande dispiacere apprendiamo della scomparsa di un uomo di alto livello, sia professionale che culturale. Alla…

Spazio disponibilie

 "Fascisti rossi. Da Salò al PCI, la storia sconosciuta di una migrazione politica (1943-53)": questo è il libro…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie