"Vogliamo la discontinuità totale con questa amministrazione e dare un speranza alla città". Queste sono le parole con cui ha esordito Fabio Barsanti che si candida a sindaco di Lucca con Difendere Lucca, l'organizzazione politica sostenuta dalle liste "Centrodestra per Barsanti" e da"Prima Lucca Italexit con Paragone".
L'obiettivo è quello di creare un'alternativa al centrosinistra rappresentato dalla Lucca Futura di Francesco Raspini. Quest'ultimo, come ha sottolineato Barsanti, è un 'candidato debole che incarna la continuità dell'amministrazione Tambellini'.
"La lista raccoglie i delusi e gli amareggiati che ci danno una mano in questa campagna elettorale e che contribuiscono con le loro idee" ha affermato il politico che ha ripercorso brevemente le tappe di questi cinque anni di governo cittadino mettendo in evidenza ciò che ha realizzato concretamente.
La sua esperienza politica si è basata sui fatti, presenza sul territorio e sopratutto su comportamenti trasparenti e chiarezza in consiglio comunale. Non solo. ifendere Lucca da spazio alla solidarietà e in modo particolare alla raccolta alimentare per aiutare le famiglie lucchesi in difficoltà oltre ad offrire assistenza e consulenza gratuita (assistenza legale,rapporti con le amministrazioni e sicurezza sul lavoro).
Fabio Barsanti, nel corso del suo intervento, ha mosso una critica costruttiva nei confronti del centrodestra lucchese ripercorrendo brevemente le vicende politiche per la scelta del candidato dopo lunghe trattative.
"Il centrodestra ha deciso di rappresentare solo il centro - ha detto - Noi rappresentiamo il centrodestra che a Lucca non eiste più perchè mancala classe dirigente. Siamo contenti di avere Italexit che ci appoggia in questa sfida perhè i partiti di centrodestra hanno deciso di non combattere la battaglia ma noi vogliamo convincere la città".
Secondo l'avvocato Mia Pisano che rappresenta la lista Difendere Lucca, la meritocrazia e la premiazione del lavoro vanno al primo posto. Questo perchè Barsanti, come è stato evidenziato, ha saputo fare vera opposizione in questi anni e ha mantenuto le promesse. Tra l'altro è riuscito a "unire l'impegno istituzionale con quello sociale".
Mentre Ivan Dalla Valle (Italexit) ritiene che il politico lucchese "è sempre stato coerente con i suoi programmi". Enrico Cesari invece, dopo 12 anni di militanza nella Lega, ha lasciato il partito perchè è "uno scatolone vuoto". Dal Carroccio dunque è passato alla lista "Centrodestra per Barsanti.
In altre parole Difendere Lucca è l'alternativa al centrsinistra, cioè al Partito democratico e alla Lucca Futura di Francesco Raspini.