Il direttivo sezione di Lucca di Italia Nostra si sveglia un giorno di pieno agosto, un po' all'improvviso e come i dolori, e attacca senza nemmeno tanti preamboli il Lucca Summer Festival per i concerti che si sono svolti non sulle Mura attenzione, ma sugli spalti delle Mura che è cosa geograficamente ben diversa. Un attacco anche alla soprintendenza, la passata e l'attuale, per aver consentito ciò che, ad avviso degli ambientalisti, non dovrebbe essere permesso. Vorremmo ricordare che sia con i Comics sia con il LSF l'indotto economico per la città e i suoi abitanti è un qualcosa di inimmaginabile e va ben al di là del prestigio internazionale anzi, va direttamente nelle tasche delle persone, ma forse Italia Nostra e il suo essere, spesso, radical chic, se lo dimentica. Pubblichiamo il testo integrale del documento:
"Nessuno deve temere che questo dei Rolling Stones dia il via a stagioni di concerti rock sulle Mura che non sono un teatro naturale" (le parole esatte furono, se ben si ricorda: "che non sono un comune spazio performativo"). "Eventi del genere ripetuti ogni anno sarebbero assurdi e in definitiva brutti. Questo è un evento unico e le Mura gli daranno ulteriore eccezionalità".( La Nazione 10 maggio 2017). Così parlò il Soprintendente dr. Luigi Ficacci e queste furono , è il caso di dire, le sue "ultime parole famose": ultime, perché poco dopo averle pronunciate lasciò l'incarico per altra sede ; famose , perché i concerti si sono succeduti negli anni e sono tutt'ora una realtà. Non perché la dott.ssa Angela Acordon, che succedette nell'ufficio, fosse di pensiero sostanzialmente diverso : lo disse con pacata fermezza , se la memoria non ci inganna, fin dalla presa di possesso, con manifestato dispetto dell'Amministrazione in carica.
Lo disse, e sono anch'esse "ultime parole famose", perché i concerti sotto il bastione - su quel prato che non è una distesa d'erba qualunque sibbene parte integrante del monumento Mura , bene culturale ufficialmente riconosciuto e come tale vincolato- continuano e continueranno, giusta le previsioni del recente protocollo di intesa tra la Soprintendenza ,in persona della stessa dott.ssa Acordon, e l'Amministrazione comunale.
E con i concerti continuerà ad avere corso su quello stesso spazio-oltre che diffusamente nel centro storico- la manifestazione dei Comics in quanto, si legge nel protocollo, gli uni e l'altra eventi di rilevanza e prestigio internazionale per la città di Lucca con collaterali effetti benefici sul turismo e sulle attività commerciali.
E' implicita in quell'intesa la positiva valutazione di compatibilità (art.20 D.LGS n.42/2004) dello specifico uso del bene culturale, ancorché la natura degli eventi sia estranea alla sua storia e le strutture necessarie per il loro svolgimento ne neghino la valorizzazione precludendone la stessa visibilità ed escludendone la pubblica fruizione per consistenti periodi.
Ma in nome del prestigio internazionale e degli effetti benefici sul turismo e sulle attività commerciali si può contraddire la vigente normativa di tutela?