Anno XI 
Mercoledì 6 Agosto 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
02 Aprile 2021

Visite: 100

In arrivo "La Grande Gettata": ognuno si prenda le sue responsabilità. La recinzione del cantiere edilizio più blindato della storia, quello della Piazza Coperta nell'area ex Gesam, non ci ha impedito di vedere cosa succede dentro.   

Stanno per essere completate le casseforme di legno atte a contenere "la grande gettata" e a giorni verranno colati sulla platea esistente, residuato del vecchio Steccone, la bellezza di duemilacinquecento quintali di cemento, quanto occorre per impedire il sollevamento, per la sottospinta della falda, del cassone interrato immerso da 10 anni nell'acqua. Solo dopo che sarà gettata questa soletta alta 30 cm e ampia ca 2500 mq si comincerà la costruzione vera e propria del "monstrum" della Piazza Coperta, una sorta di megapensilina che con i suoi 16 metri di altezza sovrasterà di gran lunga l'adiacente Chiesone.  

Nonostante gli esposti pendenti, che avrebbero potuto suggerire al Comune di fermare precauzionalmente i lavori alla Piazza Coperta, questi vanno invece avanti spediti, lontani da occhi indiscreti: si sono seppelliti i reperti archeologici, si sono allargati i confini dell'area di cantiere,  si sono modificati i progetti senza modificarne le carte.   

Se c'era ancora qualche flebile speranza di recuperare la topografia del Porto della Formica, dopo questa immensa e irreversibile colata di cemento con attorno le strutture di accesso, sarà persa per sempre.   

Dove erano gli urbanisti, dove era la politica, dove era la città e le sue migliori intelligenze quando questo scempio è stato concepito e portato avanti senza mai rispondere agli appelli, alle richieste di tavoli di confronto, alle petizioni sottoscritte da migliaia di cittadini, alle innumerevoli interrogazioni consiliari, alle perorazioni di Italia Nostra, di Legambiente, del WWF e della Rete dei Comitati? Dove era la Soprintendenza, e cosa poteva fare, se il suo parere è stato chiesto per la prima volta quando l'appalto dei lavori era già stato aggiudicato! La Giunta Tambellini lo sappiamo dove era: ha trascorso 6 anni a difendere questo suo progetto, cercando di darne la colpa alla amministrazione precedente.   

Una volta fatta "la grande gettata" indietro non si tornerà più, anche se gli esposti ci daranno ragione, e non è escluso che succederà come con lo Steccone, ove il sequestro del cantiere arrivò che i buoi erano già scappati.  

Invitiamo ad un attimo di riflessione, ad uno scatto di reni di tutta la città, a tutte le forze politiche, alla cultura, a chiunque possa avere voce in capitolo: non fate finta di non vedere e di non sapere, come potete assistere alla "grande gettata", voltandovi dalla altra parte? 

 

 

 

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Mercoledì 6 agosto alle 21 il chiostro di Santa Caterina ospita Chi l'avrebbe mai ditto, una commedia musicale in…

Alcuni giorni fa Nadia ci ha lasciati. Nadia Simonini  era una professoressa universitaria in pensione; laureatasi all'università di…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

📍 𝐑𝐈𝐓𝐎𝐑𝐍𝐀 𝐀 𝐋𝐔𝐂𝐂𝐀 𝐏𝐈𝐀𝐙𝐙𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐎𝐍 𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐎 𝐁𝐀𝐑𝐎𝐍𝐈 𝐀𝐑𝐄𝐀 𝐋𝐔𝐍𝐀 𝐏𝐀𝐑𝐊ᴠᴇᴅʀᴀɪ ᴅᴀʟ ᴠɪᴠᴏ :🚙 ᴀᴜᴛᴏ…

Dal 1 novembre ritorneranno su Prenotazione per Gruppi e Famiglie le visite guidate presso il Museo Nazionale…

Mario Puppa (Pd): "Servizio Idrico a Lucca: una transizione ormai irreversibile, nell'interesse dei cittadini". Il consigliere regionale…

Spazio disponibilie

Lo scorso 3 febbraio, durante un’assemblea sindacale riguardante i servizi sociosanitari sul territorio cui parteciparono i responsabili dell'Asl…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie