Il primo cittadino di Lucca, Alessandro Tambellini, 'cicchetta' i vertici di Confcommercio dopo le accuse mosse all'amministrazione comunale relativamente al recupero della manifattura tabacchi.
"I vertici di Confcommercio Lucca e Massa Carrara - esordisce il sindaco -, in chiusura del comunicato pubblicato sulla stampa locale, in relazione alla Manifattura, affermano, riferendosi all’amministrazione comunale che è “mancata la capacità di trovare un punto d’incontro oltre una buone dose di coraggio”.
"Pur non volendo alimentare polemiche - afferma il primo cittadino lucchese - siamo obbligati a rispondere a Confcommercio quanto segue: prima di parlare, visto che le parole hanno un senso, gli argomenti andrebbero conosciuti anche se la conoscenza richiede impegno, attenzione e tempo. Il comune non ha decretato alcuno 'stop definitivo' al piano di rigenerazione della Manifattura. Ha semplicemente comunicato – e da molte settimane - ai proponenti le condizioni rispetto alle quali il projet financing relativo a parcheggi e piazze – 14 milioni di investimento, ossia il punto di partenza dell’intero recupero – poteva essere condotto a termine. Mi pare che questo sia legittimo – anche perché l’amministrazione pubblica deve rispondere a regole precise nel suo operato- a meno che non si pensi che il comune dovesse procedere accettando qualsiasi condizione a prescindere".
"Il comune - sottolinea Tambellini - nelle persone di chi lo rappresenta e di chi ci lavora, di coraggio ne ha avuto fin troppo accettando, per un interesse generale che ritenevamo di alto significato, di essere oggetto per mesi di offese, invettive, sospetti, e scemenze varie, riportate puntualmente su tutti i mezzi di informazione e comunicazione. Se non avessimo avuto coraggio, avremmo rifiutato all’inizio una proposta complessa, non accettando alcuna l’interlocuzione. Se abbiamo studiato e lavorato fino in fondo per giungere a queste conclusioni è perché riconoscevamo l’importanza di un'iniziativa rilevante per la socialità, il lavoro, l'economia e l'assetto urbano della città".
"Siamo ovviamente disponibili - conclude - a qualsiasi confronto da parte di chiunque voglia apportare un contributo costruttivo nell'interesse generale, non denigratorio a priori, e stiamo mettendo a punto le premesse perché con la buona volontà di tutti si possa in qualche modo procedere per il recupero per questa parte fondamentale del centro storico".