Ti chiedo scusa Aldo,
oggi avrei voluto solo augurarti di trascorrere un Buon Natale con la tua famiglia e i tuoi cari, com'è giusto che sia (lo farò a breve, perché ci tengo).
Avevo già scritto quella mail, semplice e leggera. Ma poi mi hanno chiamato.
Ho dovuto riscrivere tutto in fretta e furia quando mi hanno informato che la sede nazionale di Pro Vita & Famiglia a Roma era stata - di nuovo, per l'ennesima volta e a pochi giorni dall'ultimo restauro - imbrattata da vandali di estrema sinistra.
È accaduto alle 5 della mattina del 24 dicembre. La Vigilia del Santo Natale.
Le telecamere hanno ripreso tutto:
Si vedono tre persone incappucciate avvicinarsi alla serranda della nostra sede, e mentre quella al centro incolla i manifesti blasfemi (ora te li mostro), le altre due si posizionano con ombrelli sotto le telecamere per nascondere l'operazione.
Come sempre, chi compie questi gesti non ha il minimo coraggio di metterci la faccia. Sono persone profondamente vigliacche, che si gonfiano di orgoglio solo dietro la maschera dell'anonimato.
Ecco le immagini blasfeme impresse sulle nostre serrande:
In una si vedono due Madonne accudire il Bambino Gesù, avvolto in panni arcobaleno, sopra la scritta "Natività". Nell'altra, San Giuseppe scolpisce una bara con scritto "Patriarcato".
L'ennesimo riferimento alla morte che riceviamo in poche settimane...
Gli attacchi espliciti alla fede cristiana - e quindi ai cittadini cristiani - si moltiplicano nelle società occidentali, proprio quelle che si fregiano dei titoli di società "libere", "democratiche" e dei "diritti". Tutte parole vuote.
Questo attacco blasfemo si verifica per giunta proprio il giorno della Vigilia di Natale. Non hanno alcun ritegno, nessun senso umano del più elementare rispetto.
Sappiamo chi è stato, aldo.
L'azione è stata pubblicamente rivendicata da "Laika", un'artista di strada anonima appartenente ai collettivi di estrema sinistra che va in giro mascherata imbrattando gli spazi pubblici con messaggi politici femministi e LGBTQ.
Ecco la sua delirante rivendicazione sul proprio profilo Instagram:
"NATIVITÀ - RIP PATRIARCHY. Questo è il mio augurio di buon Natale a tutti gli italiani, che sia di buon auspicio per il futuro: un futuro senza discriminazioni, che si lasci alle spalle i cosiddetti 'valori tradizionali', frutto di una scelta misogina, omofoba e patriarcale. Di quel patriarcato che ancora oggi è responsabile della morte di una donna ogni tre giorni per mano di un uomo. La cornice non è casuale: è assurdo che nel 2023 ci siano associazioni sponsorizzate e finanziate dallo stato che promuovano valori medievali, come l'ascolto del battito cardiaco del feto e la cancellazione di un* dei due genitori dai certificati di nascita di famiglie LGBT. Ognuno ha il diritto di fare le proprie scelte riguardo il proprio corpo e il proprio orientamento sessuale. Michela Murgia diceva: La famiglia sono le persone che ti scegli."
aldo, è un vero e proprio delirio ideologico sconnesso dalla realtà.
Difendere la Vita e la Famiglia non ha niente di "misogino", "omofobo" o "patriarcale" (qualsiasi cosa significhi).
Difendere la dignità della Vita dei bimbi concepiti e la centralità della Famiglia tra un uomo e una donna significa difendere le condizioni stesse di qualsiasi Futuro possibile.
Senza Vita e Famiglia, non c'è Futuro.
È per questo che continueremo a promuovere le nostre campagne pubbliche con ancor più coraggio e convinzione, senza farci minimamente intimidire dai continui attacchi.
Abbiamo denunciato anche questi ultimi fatti alla Digos, che sta già indagando sull'assalto del 25 novembre, quando dal corteo trans-femminista di Non Una Di Meno fu lanciato dentro la sede un ordigno esplosivo acceso che non è saltato in aria per puro miracolo. Ti aggiornerò prossimamente sugli sviluppi.
Adesso, però, basta!!!
Basta, non voglio più pensare a quello che ci sta capitando, a tutto ciò che ci piove in testa da ogni parte solo perché difendiamo i fondamenti del Bene Comune.
Lasciamoli fare: a Natale celebriamo la nascita di un Dio che ha già vinto tutto il male del mondo. Preghiamo che anche queste persone cariche di odio e frustrazione possano un giorno incontrare l'Amore vero, incondizionato e gratuito per le loro vite. Glielo auguro di tutto cuore.
Adesso voglio solo godermi questo Santo Natale - in santa pace - con la mia famiglia, i miei amici, i miei cari.
E soprattutto, voglio augurare anche a te di stare bene, in pace e serenità.
Buon Natale, Aldo!
Ci sarà tempo per tornare alla carica, e sono certo che, quando sarà il momento, tu sarai ancora accanto a noi.
Un caloroso e grato abbraccio,