Il segretario del circolo centro storico del partito democratico Roberto Panchieri commenta l'intervento del senatore Massimo Mallegni di Forza Italia che ha, di fatto, delegittimato tutti gli sforzi delle liste civiche e del candidato Mario Pardini:
L’intervento del Sen. Mallegni, l’esponente più eminente del Centro-Destra nella nostra Provincia, è certamente un siluro scagliato nel pantano del suo schieramento, ma sollecita considerazioni politiche di più ampio respiro. Suona come un “de profundis” per la candidatura di Pardini, ma anche per quella di Santini, che viene gentilmente accompagnato alla porta di uscita con i ringraziamenti per l’impegno profuso nella sua opera di opposizione all’amministrazione Tambellini, definita da Mallegni, con scarsa lucidità politica, di “malgoverno”, mentre sarebbe corretto giudicare seria e trasparente, seppur con alcuni limiti di progettualità.
In realtà il siluro è per tutto il Centro-Destra, che nella sua attuale modulazione di Destra-Destra-Centro potrebbe magari vincere le prossime elezioni amministrative ma non potrebbe governare. In fin dei conti la ricerca di un “Altrove”, di un ipotetico Salvatore e Unificatore (una sorta di Principe-Feudatario), che cos’è se non il tentativo di risolvere in modo personalistico un nodo che è tutto politico? Non si governa una città come Lucca con uno schieramento che comprende i liberali e i cosiddetti “fascisti moderni”. Di qui non si scappa. Con la sua presa di posizione, Mallegni ha oggettivamente delegittimato tutta la sua coalizione. Dopo questo tipo di intervento, infatti, chi può ragionevolmente essere abilitato a ricominciare il confronto e a ritessere le fila del Destra-Destra-Centro?
Qualcuno potrebbe sostenere che questa uscita sia propedeutica alla nascita di un Terzo Polo. Possibile, ma difficilmente realizzabile in tempi così brevi, a meno che non ci si rivolga a quei “poteri forti” che tanto Mallegni mostra di voler avversare. Ma l’avvertimento è anche per il Centro-Sinistra che parte, secondo i sondaggi, svantaggiato. Usiamo bene gli ultimi mesi di amministrazione, apriamo le porte a nuove energie portatrici di nuove idee e di una rinnovata mentalità. Il vero modo per “difendere Lucca” è accompagnarla nel futuro. E’ questo il tempo di completare il rinnovamento della macchina amministrativa ed è, soprattutto, il tempo di portare una nuova generazione, una rinnovata classe dirigente al governo della città. Lucca avrà ancora a lungo bisogno del governo del Centro-Sinistra.