"Con la dichiarazione di 'mancanza di pubblica utilità' da pare dell'amministrazione Tambellini cala il sipario sul progetto di rigenerazione urbana della manifattura Sud presentato da Fondazione Cassa di Risparmio e Coima". Lo dichiara l'associazione Sinistra Con che sostiene di guardare al futuro.
"In un questo anno e mezzo l'amministrazione comunale è stata descritta come subalterna ai poteri forti, prona agli interessi dei privati e capace solo di vendere un pezzo di città - si legge nella nota - adesso gli stessi soggetti cambiernno argomentazioni e diranno che era già tutto chiaro dall'inizio e che bastava dire no".
"L'amministrazione ha fatto bene a misurarsi fino in fondo - continua - anche con tutte le opportune verifiche tecniche oltre a una proposta importante proveniente dalla Fondazione Cassa di Risparmio".
Sinistra Con non ha condiviso i passaggi della gestione della procedura e della comunicazione alla città.
"Non si governa un provlema complesso con la propaganda o l'ideologia di chi rifiuta ogni confronto con la città -prosegue l'associazione- i lucchesi chiedono alla politica di guardare agli interessi cittadini. Occorre trasformare un luogo chiuso, impermeabile e degradato in uno spazio aperto dove commercio, cultura, produzone e residenza sono in sinergia con tutto il centro storico".
Sinistra Con lancia un appello a tutti: dalla Fondazione stessa alle categorie economiche e ai sindacati dei lavoratori.
"Occorre fare il possibile per trovare nell'area un nuovo insediamento produttivo di altissima qualità e che presenti caratteristiche chiare ed ecocompatibili come quello della ex Tagetik, oggi Wolters Kluwer - conclude - in un'area che ha opsitato una fabbrica del XIX secolo fare il possibile per svilupparne una del XXI secolo. In altre parole far diventare la ex manifattura un luogo di lavoro per centinaia di tecnici avrebbe un vcalore straordinario e ancora più significativo".