Si è svolto ieri (giovedì 5 novembre) in un clima di grande responsabilità e collaborazione, il primo incontro, in videoconferenza, del tavolo proposto dalla assessora Chiara Martini, fra la Giunta comunale, Presidenza del consiglio e capigruppo di maggioranza e opposizione, per valutare che misure adottare nella nuova fase dell’emergenza (non solo) sanitaria.
Di fronte all’inasprimento dei provvedimenti per contenere il diffondersi dei contagi da Covid-19 tutti hanno concordato sull’urgenza di trovare soluzioni applicabili che possano essere di supporto alle famiglie e alle imprese, che dovranno essere attuate garantendo comunque la stabilità economica del Comune di Lucca. L’ente deve infatti continuare a svolgere le funzioni essenziali ed erogare i servizi sociali, i servizi alla famiglia agli anziani, ai disabili, i servizi scolastici e dell’infanzia, oltre alla cura delle infrastrutture territoriali su cui è competente, a fronte di minori introiti.
Gli ambiti di intervento su cui potrà intervenire l’amministrazione riguardano il suolo pubblico, la tariffa rifiuti, il fondo affitti per i fondi commerciali, provvedimenti per facilitare la consegna a domicilio, un intervento sull'Imu, la messa in sicurezza degli eventi commerciali secondo la normativa Covid, con un occhio di riguardo alle occasioni commerciali previste nelle frazioni e nelle periferie.
Dagli interventi dei partecipanti sono emersi contributi costruttivi che saranno valutati per la messa a punto di una nuova manovra economica comunale, come quella della primavera scorsa, più mirata e articolata su diverse tipologie di intervento, per far sì che famiglie e attività commerciali ne possano trarre un beneficio. Inoltre è emersa la necessità di semplificare le procedure per cittadini e aziende che intendano richiedere i contributi o le agevolazioni. Dovrà essere migliorata l’informazione per i titolari di attività commerciali relativamente alle modalità di accesso ai contributi, alla normativa anticovid o alle possibilità di business legato alle consegne a domicilio ma anche allo sfruttamento delle risorse che il web e le tecnologie mettono a disposizione. Il tavolo si riunirà nuovamente la prossima settimana.