Quando si dice essere tempisti. Esattamente un anno fa il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, annunciò al mondo urbi et orbis che la schifezza di piazzale Boccherini ossia il monumento imbrattato al centro della rotatoria, sarebbe stato rimosso di lìm a poco dagli operai che erano già al lavoro o quasi. Era il 17 maggio 2021 e il monumento pagato 80 mila euro dai geni della stirpe della fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, già orribile a nostro modesto avviso al momento della inaugurazione, dopo la deturpazione e il vandalismo posti in essere dallo stesso artista che aveva realizzato l'opera - forse pentito? - era diventato impresentabile, inguardabile, insostenibile.
Da allora è passato un anno e al visitatore che arriva in città appare questa schifezza orribile, questo obbrobrio che è un insulto al bello e che rappresenta un biglietto da visita che questa giunta di centrosinistra, più sinistra che centro, non ha ancora saputo rimuovere.
A quanto pare, tuttavia, non spetterebbe al comune l'opera di accantonamento, bensì alla Carilucca che è stata mente e braccio operativo di questa opera maestosa che, però, adesso è davvero una vergogna continuare a mantenere in vita dopo che ne sono state tagliate le foglie dai rami degli alberi e aggiunta una scritta indelebile senza significato. Allora signor Bertocchini, questi 80 mila euro gettati nel cesso, non sarebbe stato meglio utilizzarli per rendere le scuole dei lucchesi più abitabili e sostenibili? Inoltre, quando pensa se si degna di rispondere chiuso com'è e come siete tutti nel chiostro di San Micheletto, di togliere dalla nostra vista questo... inciampo? E lei candidato a sindaco Francesco Raspini e lei, candidato a sindaco Mario Pardini, ve la sentite di prendervi l'onere e, diremmo, soprattutto, l'onore di restituire una degna visuale a chi si approssima a questa valle di lacrime o è necessario, per farlo, chiedere agli Usa un invio di Javelin come avviene in Ucraina per combattere i russi?
Siamo in piena campagna elettorale e questa amministrazione guidata per dieci anni (sic!) da Alessandro Tambellini lascia in eredità questa, conciata com'è, specie di lapide funerea permanente. Promessa da marinaio quella di un anno fa, ma dove sono tutti quelli che parteciparono, sorridendo, alla sua inaugurazione?