Tutti gli uomini del presidente, recitava un vecchio e famoso film del 1976 diretto da Alan Pakula sullo scandalo Watergate che affossò la presidenza di Richard Nixon. Qui di scandali, per fortuna, non ce ne sono e gli uomini, ma, in particolare, le donne non sono quelli del presidente, bensì del nuovo sindaco Mario Pardini che mercoledì alle 14.30 presenterà ufficialmente alla stampa la sua squadra.
Quote rosa o meno, c'è da dire che Pardini è stato molto attento sotto questo aspetto e, onestamente, gli assessori di sesso femminile ci sono eccome, a partire da Paola Granucci (decoro urbano, commercio e attività produttive), Cristina Consani (ambiente), Mia Pisano (cultura), Simona Testaferrata (istruzione). Sul fronte opposto, purtroppo niente da fare per Luciano Fazzi visto che né il sindaco né Fratelli d'Italia hanno voluto fare un passo indietro. Quindi, al Bilancio andrà Moreno Bruni, al Turismo Remo Santini, allo sport e alle periferie Fabio Barsanti, ai lavori pubblici Nicola Buchignani, alla sicurezza e al sociale Giovanni Minniti mentre i grandi eventi e l'urbanistica li terrà, almeno per il momento, lo stesso sindaco. Presidente del consiglio comunale Enrico Torrini.
Può darsi che qualche delega sia sbagliata, ma quanto al numero e al nome degli assessori non ci dovrebbero essere dubbi. Una squadra insolita, composta da forze politiche che hanno scelto di stare insieme per governare Lucca e per farlo nel miglior modo possibile. Vedremo cosa riusciranno a fare. Abbiamo dato dieci anni di tempo a monsieur Tambellini per vedere cosa combinasse - e lo abbiamo visto, oh se lo abbiamo visto - possiamo aspettare un po' prima di giudicare il lavoro di questa giunta.
A quanto pare l'editoria lucchese, in lutto dopo la sconfitta di Francesco Raspini, ha rialzato la testa come se nulla fosse saltando, si fa per dire, sul carro del vincitore. Noi, che in lutto non ci siamo mai stati, non avendo bisogno di saltare resteremo con i piedi ben puntati per terra. Si sa mai di questi tempi...