Sport
Pugilistica Lucchese, 2° Trofeo delle Cinture Città di Lucca, Memorial Antonio Monselesan
Il Trofeo delle Cinture Città di Lucca, Memorial Antonio Monselesan, torna con una seconda edizione che si preannuncia ancora più spettacolare. Sabato 10 maggio prenderà infatti il…

Il Moreno Martini si prepara a ospitare la fase regionale del Campionato di società Assoluto
Tutto pronto al Campo Scuola Moreno Martini di Lucca dove sabato 10 e domenica 11 maggio andrà in scena, per il secondo anno consecutivo, la fase regionale del…

Il Nuoto Sincronizzato del Circolo Nuoto Lucca sugli scudi
Il Nuoto Sincronizzato del Circolo Nuoto Lucca si è segnalato per i brillanti risultati ottenuti al trofeo F.I.N. di Pontassieve svoltosi il 27…

Basket femminile: a Porcari sabato e domenica la Final Four regionale Under 17
E’ in programma sabato e domenica al Palasuore di Porcari la Final Four del campionato regionale di basket femminile Under 17. Tra le quattro squadre che…

Le Mura Spring si impone in gara-2 ed allunga la serie di play-off
Le ragazze del Green Lucca riescono a pareggiare la sconfitta dell'andata e ad allungare la serie alla bella di sabato 10, ancora a Ponte Buggianese. Partita vibrante, molto diversa da Gara-1 con 12 cambi di vantaggio che ha appassionato fino in fondo i circa 400 spettatori del Palatagliate

Fine settimana decisamente impegnativo per la Pugilistica Lucchese: i risultati
Fine settimana decisamente impegnativo per la Pugilistica Lucchese quello appena trascorso del 3 e 4 Maggio che ha visto molti atleti impegnati in diverse manifestazioni . Si…

Fabbri sfida il bronzo olimpico Campbell all’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca in una gara del peso stellare
Un mese e un giorno all’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca, l’evento giunto alla quarta edizione e che domenica 8 giugno vedrà le stelle dell’atletica…

Giro d'Italia 2025: il 20 maggio la partenza della cronometro da Lucca. Tutte le modifiche alla viabilità e al traffico
Lucca si prepara ad accogliere nuovamente e con grande entusiasmo la Carovana Rosa. Dopo il successo del 2024, la città sarà protagonista anche dell'edizione 2025 del Giro…

Play-off, il sogno della Pantera svanisce contro la Cerretese, vittoria consolazione della Nottolini nel derby contro System Volley
Termina la regular season nel girone B della serie D con la presenza di cinque squadre lucchesi che hanno dato vita a molti derby più o meno sentiti.

Allievi e Allieve Virtus in evidenza nella fase regionale del Campionato di società
Fine settimana ad alta intensità con tantissimi atleti in gara, risultati magnifici con tanto di primati personali e pass per i campionati italiani. Gli occhi puntati sullo stadio…

- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 71
La maglia azzurra della Nazionale Italiana rappresenta qualcosa di incredibilmente unico e Marco Tizza avrà l'onore di indossarla nuovamente il 18 Agosto alla prestigiosissima classica Giro dell'Emilia.
Già selezionato dai C.T. Cassani e Amadori in diverse occasioni nel 2019 e anche nel 2020 (per il GP Larciano che poi è stato annullato all'ultimo momento a causa del Coronavirus), Marco Tizza avrà ancora una volta il dovere e di prodigare il massimo impegno per valorizzare questi splendidi colori. Tizza è orgoglioso di questa bella opportunità, sta attraversando un periodo di forma veramente ottimo e saprà guadagnarsi in gara la fiducia dei C.T. e prendersi le responsabilità necessarie per puntare ad un risultato importante se le circostanze glielo permetteranno.
In casa Amore e Vita – Prodir c'è di conseguenza tanta soddisfazione e l'auspicio di vedere Tizza protagonista di giornata in una corsa storica e sempre molto spettacolare.
"Marco è un atleta di grande talento, serio e sempre molto continuo nelle prestazioni ad alto livello" spiega il Team Manager Cristian Fanini. "I suoi risultati dopo il lockdown (al Sibiu Cycling Tour e al Grande Trittico Lombardo), hanno evidenziato la sua costante crescita e vederlo vestire di nuovo – meritatamente - la maglia della nazionale italiana è un vanto che ci riempie di entusiasmo. Il Giro dell'Emilia è una delle gare più importanti del calendario italiano, è molto dura ed il livello tecnico è altissimo, ma Tizza saprà sicuramente essere all'altezza delle circostanze, mettendosi a disposizione del team se gli verrà richiesto, o cercando di cogliere un risultato personale se gliene verrà data l'opportunità. Ad ogni modo vedere Marco in nazionale per noi rappresenta già un bel risultato perché dimostra che sappiamo valorizzare bene i nostri atleti più meritevoli" conclude Fanini.
- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 67
Che il cuore di Michele Fanini fosse grande si sapeva, che fosse immenso si è scoperto in questi giorni. E la dimostrazione è arrivata da un gruppo di suoi amici, forse ex campioni del ciclismo, forse gli stessi che Michele aveva sempre seguito con grande professionalità e affetto fino al ricovero in ospedale dell'ottobre scorso, poi risultato purtroppo fatale.
Forse sono stati proprio loro a commissionare la realizzazione di uno splendido busto raffigurante lo stesso Michele Fanini; un'opera vera e propria fatta da un artista fiorentino (anche lui al momento anonimo) e recapitata a Ivano Fanini (uno dei tre fratelli, gli altri sono Pietro e Brunello, tutti molto conosciuti nel mondo delle due ruote) che ha subito provveduto a piazzarla nel museo del ciclismo di casa Fanini, il Museo Fanini Amore e Vita a Lunata (Lucca).
Un mistero che rende ancor più grande la figura di Michele impegnato, per una vita intera, nel costruire le bici su misura a tantissimi campioni delle due ruote o a chi campione lo sarebbe poi diventato.
Basta pensare che da lui sono transitati giganti del ciclismo come (tanto per citare alcuni dei mille nomi illustri): Mario Cipollini, Michele Bartoli, Franco Chioccioli, Andrea Tafi, i danesi Rolf Sorensen, Bo Larsene Jesper Worre, Bruno Risi, Pierino Gavazzi, Giovanbattista Baronchelli, Mario Beccia, Fausto Bertoglio, Giuseppe Martinelli, Stefano Della Santa, lo svedese Glen Magnusson.
E chissà quanti altri futuri big del ciclismo internazionale sarebbero passati ancora dalle sue sapienti mani visto che lavorava sempre non conoscendo la parola pensione e non disdegnando mai di dare una mano a tutti quelli (ed erano tanti) che si rivolgevano a lui per un aiuto o anche solo per un consiglio.
Con le sue biciclette, con le bici messe a punto da lui sono stati vinti ben 12 Campionati del Mondo e 76 campionati nazionali.
Michele Fanini, lo ricordiamo, è scomparso all'età di 74 anni, all'inizio di novembre 2019.