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Nasce una nuova collaborazione tra Basketball Club Lucca, Nuovo Basket Altopascio e Wildcats Chiesina
Una sinergia territoriale per promuovere e rafforzare il movimento cestistico giovanile. Le società Basketball Club Lucca, Nuovo Basket Altopascio e Wildcats Chiesina annunciano ufficialmente l'avvio di una collaborazione…

Volley, 140 atleti e 13 squadre hanno dato vita al quarto Memorial Piergiovanni Paolinelli
Successo di partecipazione e di pubblico per il 4.o Memorial Piergiovanni Paolinelli, figura storica della Libertas Ponte a Moriano prima da giocatore e poi da allenatore. Il…

Lo Sporting Amp football club è campione d'Italia per la quarta volta
Campioni d'Italia: i ragazzi dello Sporting Amp Football Club conquistano per la quarta volta il titolo nazionale, al termine di un'intensa stagione nel Campionato Italiano Calcio Amputati 2025,…

Atletica, anche tre atleti della Virtus fra i componenti dell'Italia campione d'Europa a squadre
Tre atleti Virtus sul tetto d’Europa. Idea Pieroni (GS Carabinieri), Matteo Oliveri (GS Carabinieri) e Roberto Orlando (Aeronautica Militare) sono infatti tra i protagonisti della splendida vittoria che…

Lo Iaidō lucchese ancora sul podio
Continua il momento d’oro per Akitsukai Lucca, la società sportiva specializzata nello iaidō, l’antica arte marziale dei samurai giapponesi

Cambio sulla panchina del Green Lucca Le Mura Spring
La società Le Mura Spring ringrazia coach Emiliano Ferretti per il lavoro svolto in questa annata e la grande professionalità dimostrata e al contempo comunica di aver raggiunto un accordo…

A Correggio sfida decisiva per lo Sporting Amp Football Club: in palio c'è lo scudetto
Lo Sporting Amp Football Club si prepara a scendere in campo per la quarta e ultima giornata del Campionato italiano calcio amputati 2025, organizzato dalla Fispes – Federazione…

Basket, si stringe la collaborazione fra Bcl Lucca e Nba Altopascio
Prosegue senza sosta il lavoro del Basketball Club Lucca anche oltre i confini cittadini, con l'obiettivo di stringere collaborazioni strategiche che possano favorire la crescita del movimento cestistico…

Brillanti risultati a Prato per il Nuoto Sincronizzato targato Circolo Nuoto Lucca
Nell’ultima gara regionale svoltasi a Prato il 22 giugno ultimo scorso, il Nuoto Sincronizzato targato Circolo Nuoto Lucca ha raccolto brillanti risultati. Categoria esordienti CSPECIATITA’ DUO Camoscini…

BCL & Friends, una splendida serata organizzata da Gian Paolo Drocker e famiglia (Photogallery)
La stagione è ormai terminata da un po' ed il suo finale, scritto in una delle tante pagine degli annali del basket è già storia, altre pagine si aggiungeranno sopra con altre storie

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C'era molta preoccupazione in vista dei Campionati del Mondo su strada per il campione lettone Viesturs Luksevics, investito in allenamento una settimana fa a poche ore dal Giro dell'Appennino.
Le condizioni dell'atleta di Amore e Vita – Prodir in questi giorni non erano certo delle migliori, ed il forte dolore alla gamba - infortunata nell'impatto con la moto – purtroppo non pareva diminuire. Riposo assoluto ed antidolorifici hanno però fatto la sua parte e con tanto coraggio, seppur non nelle condizioni top come si era prefissato, il coriaceo ciclista lettone ha deciso di correre, e quindi domani sarà al via nella prova in linea professionisti della rassegna iridata in fase di svolgimento a Imola.
Un'audace prova d'orgoglio da parte dell'esperto Luksevics, vincitore di due gare in questo 2020 che a prescindere dal risultato finale meriterà un grande applauso per aver tenuto duro e deciso di onorare i colori della propria nazione e della propria squadra nella corsa più importante della stagione.
"Sono molto dispiaciuto per quanto mi è accaduto. Ero in buone condizioni, avevo appena vinto il campionato nazionale ed era mia intenzione fare un bel mondiale per onorare la mia terra, la mia squadra Amore e Vita – Prodir che da tanto crede in me, e l'Italia che ormai è diventata la mia seconda casa" spiega Luksevics.
"Purtroppo fa parte del gioco, noi ciclisti ci alleniamo ogni giorno su strade trafficate e pericolose e può capitare di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Se questo incidente non fosse avvenuto, avrei potuto fare una bella prova, ne sono certo. Ma con i se non si va da nessuna parte e di certo non intendo piangermi addosso. Darò ugualmente il massimo, anzi di più, e se avrò dolore cercherò di non mollare finché non mi rimarrà niente dentro. La grinta non mi manca e non ho mai avuto paura di affrontare le sfide importanti. Quindi non vedo l'ora di attaccarmi il numero sulla schiena domani e magari provare ad andare in fuga e mettermi il luce in un modo o nell'altro" conclude il campione lettone.
Al seguito della corsa saranno presenti a sostenere il loro atleta anche patron Ivano Fanini insieme ai D.S. Marco Zamparella e Maurizio Giorgini.
Dunque tutto è pronto per una giornata che si preannuncia memorabile, con campioni del calibro di Nibali, Van Aert, Pogacjar, Roglic, Valverde ed altri, determinati più che mai a dare spettacolo e succedere al danese Mads Pedersen, in una stagione a dir poco unica e speriamo irripetibile a causa del Coronavirus.
"Sarò sulle strade di Imola a fare il tifo per il nostro Luksevics, e per la nazionale italiana – commenta Fanini – una maglia iridata l'abbiamo già portata a casa con un immenso Filippo Ganna e per questo voglio congratularmi con il Presidente Di Rocco, con il CT Cassani e con tutto lo staff azzurro che sta lavorando in maniera esemplare. Adesso non ci resta che sperare in Nibali per chiudere in bellezza questa particolare rassegna iridata salvata in extremis dal nostro paese che si meriterebbe di vedere dopo tanto un atleta azzurro in maglia di campione del mondo. Le possibilità ci sono, ma occhi puntati anche su un mio ex atleta, il canadese Mike Woods che alla Tirreno volava e che su un percorso di questi potrà essere sicuramente uno dei principali favoriti. Nel caso non dovesse trionfare un italiano, spero proprio che vinca lui".
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Fondamenta, piano terra e primo piano, questa in sostanza la metafora che ha usato coach Tonfoni per descrivere la prima prova sul campo di un roster costruito a tempo di record e con un età media molto bassa.
Partiamo dal risultato, anche se generalmente si mette in fondo alla pagina, lo "scrimmage" è terminato con la vittoria del Basketball Club Lucca sul Cus Pisa, 68 a 58, aggiungiamo che in alcuni momenti il vantaggio è salito fino al più venti, ma tutto sommato dice poco questa cosa, l'aver vinto è solo quel pizzico in più che ti da un po' di morale.
Tornando alla metafora del coach, i ragazzi in questo primo mese hanno iniziato a impastare cemento e rovesciarlo negli scavi delle fondamenta e lo "scrimmage" di ieri ( 25 settembre ) è servito a verificare se il cemento iniziava a solidificarsi e a diventare una buona base sul quale costruire una vera casa.
Diciamo subito che il primo strato di cemento ha retto e la prova fornita si può definire positiva, in campo si sono viste alcune conferme, come Barsanti, sempre micidiale e implacabile dalla distanza, Russo bravissimo nel districarsi agevolmente tra gli avversari, la solidità realizzativa di Pierini, un Simonetti molto determinato, sempre proteso a fare breccia nella difesa avversaria.
Poi ci sono i nuovi e si è notata la velocità di Lippi, l'energia di Spagnolli, la robustezza di Di Sacco ed infine i giovani, qualcuno di loro aveva giocato lo scorso anno un paio di minuti sui campi della B per gli altri era il debutto e un po' di emozione e tensione si percepiva, ma sono bastati pochi minuti per superare l'impasse iniziale e vederli tirare fuori una bella grinta e voglia di far bene.
Certamente non sono tutte "rose e fiori" c'è molto da lavorare, in campo ci sono stati dei buoni momenti in cui si sono costruite delle belle azioni ed egregiamente finalizzate, ma ci sono stati anche momenti di confusione, qualche palla persa di troppo, qualche errore nel realizzare da sotto, però alla fine di questa partitella, dobbiamo dire che i ragazzi ci sono sembrati tutti di prima qualità e sicuramente coach Tonfoni saprà con il tempo esaltarle maggiormente e creare un gruppo amalgamato capace di dare prestazioni di tutto rispetto
E adesso torniamo ai lavori in corso di Tonfoni
"Siamo sempre un cantiere aperto per cui in questo momento c'è ancora da mettere le fondamenta, c'eravamo dati pochi obiettivi, anche non semplici, ma diciamo raggiungibili ho chiesto di mettere intensità e pressione difensiva per cercare poi di stendersi in attacco, le cose sono consequenziali, infatti, quando ci siamo riusciti, un po' troppo a sprazzi però, abbiamo espresso la migliore pallacanestro, quando siamo stati un pochino più remissivi in difesa abbiamo di conseguenza faticato in attacco.
Ho fatto anche degli esperimenti per avere delle risposte, abbiamo ruotato tutti i quattordici giocatori, sono soddisfatto perché anche i ragazzi molto giovani si sono fatti trovare pronti per cui diciamo che come prima uscita è positiva consapevoli del fatto che dobbiamo ancora costruire le fondamenta, il pianterreno e tutti gli altri piani."