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Lunedì 5 Maggio 2025
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Scritto da loreno bertolacci
Sviluppo sostenibile
12 Ottobre 2023

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Non ci poteva essere miglior titolo di quello scelto dagli esperti del gruppo Sofidel spa per la quinta edizione del 3SAward. Il “Sofidel day”, nostra definizione della giornata, è certamente un evento importante per il grosso gruppo cartario lucchese, un’eccellenza del nostro territorio nel settore cartario conosciuta a livello globale. Ma possiamo sostenere, forse un po’ più egoisticamente, importante proprio per tutti noi che facciamo parte di quel “piccolo globo terracqueo” che dovrebbe essere sempre più attenzionato e salvaguardato anche da quelle grandi realtà industriali che operano a livello globale. E Sofidel, da anni, sta facendo proprio questo, dimostrando che il profitto si può e si deve generare anche investendo risorse in moderni sistemi di produzione energetica e addirittura scegliendo e premiando i fornitori e le aziende collaboratrici che operano in condizioni di sostenibilità ambientale. Una visione del futuro che fa onore a questo grande gruppo presente sul nostro territorio. Lo slogan: Act Clean Now. comportati in modo pulito adesso.

La giornata si è svolta in due momenti. Il primo, con inizio alle 16.30 presso il teatro del Giglio. Dopo un intervento di visione in apertura da parte di Luigi Lazzareschi, amministratore delegato del gruppo, sono stati premiati alcuni fornitori di servizi e logistica che si sono distinti per aver rispecchiato proprio i dettami del premio 3SAward: Sofidel suppliers sustainability. Insomma, oltre a lavorare con Sofidel si viene premiati quando si rispetta l’ambiente che ci circonda. L’evento ha proprio lo scopo diffondere e incentivare questa cultura, valorizzando e premiando la migliore pratica sviluppata dalle varie aziende fornitrici di Sofidel in ambito di sostenibilità ambientale e sociale. Vi sembra poco? Le aziende premiate possono essere nazionali ed internazionali e vanno da quelle che producono materie prime a quelle degli appalti ed acquisti per arrivare ai servizi di logistica.

In una bellissima scenografica ideata dal gruppo milanese che ha curato l’evento Bonsai Ninja si sono alternati sul palcoscenico del teatro del Giglio anche ospiti d’eccezione come il futurologo Peter Fisk che, intervistato da Chiara Giallonardo, ha tracciato una sua visione di futuro. In particolare su come dovremmo cambiare i nostri modelli di business e il nostro modo di pensare per realizzare la transizione ecologica e di come sarà la nostra vita quando avremo portato a termine il cambiamento. Sempre intervistata da Chiara Giallonardo altra ospite di eccezione è stata Emanuela Evangelista, biologa ricercatrice e presidente di “Amazzonia onlus” che ha presentato il progetto “Together we plant the furure”, che si prefigge di proteggere il bioma amazzonico creando “corridoi di biodiversità” e sostenendo le comunità che vi abitano.

Altri presentatori dell’evento sono stati Tim Shaw e Andrea Piazzolla che si sono alternati sul palcoscenico con momenti di confronto anche divertenti. In particolare il protagonista dell’evento Andrea Piazzolla, che riveste il ruolo all’interno del gruppo Sofidel di direttore tecnico, ha aggiornato i fornitori sui risultati e sugli impegni Sofidel, sui progressi fatti dalla catena di fornitura e soprattutto ha dato ai fornitori nuovi obietti per il futuro. Tanta attenzione da parte di tutti, attenzione interrotta solo da applausi scrocianti da parte dei numerosissimi partecipanti che riempivano la sala del teatro.

Altro momento della giornata è stato quello presso il Real Collegio di Lucca alle 19:30. Dopo aver attraversato, in una serata ideale, la bellissima città di Lucca, promuovendola indubbiamente anche a livello turistico, gli invitati, provenienti oltre che da varie parti d’Italia anche dall’estero, erano attesi per una serata esclusiva proprio nella bella location. Un momento conviviale che ha riservato una serie di emozioni con spettacoli a sorpresa, musica e naturalmente una magnifica cena a buffet. Ambientazioni con visioni futuribili e sostenibili, un po’ come nella mission di Sofidel, spettacoli che hanno inframezzato i momenti culinari fatti di cucina tipica locale con tante specialità anche a livello di beverage. Insomma un evento speciale nel quale, qualora ve ne fosse bisogno, è stata sottolineata la visione lungimirante di questo grande gruppo, eccellenza del nostro territorio. Visione per l’ambiente, visione per il futuro fatto di ottimizzazione dei consumi ma visione anche dei rapporti con i fornitori e sensibilizzazione degli stessi al fine di intraprendere tutte quelle iniziative che alla lunga premiano sia in termini di salvaguardia del pianeta ma anche in termini di profitto. Una “vita pulita” per noi e per in nostri figli, questa è la mission del gruppo.

Durante la serata abbiamo avuto modo anche di conoscere e intervistare, grazie all’aiuto di Andrea Robuschi di Sofidel, l’addetta stampa e alla comunicazione dell’azienda Elena Faccio alla quale abbiamo posto una precisa domanda: “una grande e conclamata sensibilità ambientale dell’azienda Sofidel, ma cosa pensate di fare in merito alla comunicazione di questo messaggio per il futuro? Elena ci ha puntualmente risposto: “la sostenibilità è veramente al cuore della nostra strategia, per noi fondamentale e portata a tutti gli ambiti aziendali: dalla catena di fornitura e approvvigionamento allo sviluppo dei prodotti e il coinvolgimento del personale. E’ veramente al centro della strategia di sviluppo e crescita di Sofidel. Per il futuro siamo impegnati su tanti fronti. Un fronte è quello della riduzione delle emissioni, decarbonizzazione e lotta al cambiamento climatico con obiettivi ambiziosi per il 2030. La riduzione del 40 percento delle emissioni che, tengo a dirlo, si aggiunge ad una riduzione del 24 percento già fatta nel periodo 2009-2020.”

Alla nostra affermazione: ma la vostra attività è energivora, ha risposto: “Proprio perché siamo energivori ci adoperiamo ad integrare sempre di più la nostra richiesta di energia con energie rinnovabili. Ci siamo resi conto negli anni che efficientamento energetico dell’azienda con energie rinnovabili dalla rete porta a grandi risultati, energie rinnovabili come l’eolico e fotovoltaico. In Svezia abbiamo un grande progetto per la generazione di energia con biomasse prodotte in loco.

Altro gradito incontro è stato quello con l’amico Tiziano Pieretti, che conosciamo da sempre. Un imprenditore con tanti incarichi tra i quali, in questo caso, emerge quello di presidente del consorzio Toscana Energia ma ancor di più quello di amministratore unico di Clever Hub srl che è consulente esterno proprio di Sofidel per energia e decarbonizzazione.

Anche a lui abbiamo fatto la fatidica domanda, conoscendo la sua passione e preparazione, possiamo affermare da sempre, per la materia energetica: come vedi il futuro energetico in una attività come quella di produzione della carta? Questa è stata la sua pronta risposta: “fondando la società ho avuto in mente di accompagnare le aziende verso la transizione energetica. In realtà Luigi Lazzareschi mi ha chiesto di fare questo lavoro per la sua azienda e ora mi trovo come consulente esterno su progetti specifici come quelli del gruppo Sofidel.”

Conoscendoti da tutta una vita so che l’idea della transizione energetica ce l’hai da tempo, forse quando ancora non erano ben chiari come ai giorni nostri i problemi che avrebbe comportato il consumo di energia dai combustibili fossili. Come vedi la transizione energetica nel futuro per aziende energivore come quella delle carta, essendo in gioco grandi potenze correlata anche il discorso della decarbonizzazione?

Tiziano Pieretti, sicuro della materia che mastica da anni, risponde: “innanzitutto, in questo caso, stiamo parlando di aziende come Sofidel, che vengono da un grosso percorso di decarbonizzazione. Il primo drive della decarbonizzazione è quello di consumare meno. L’efficienza energetica è un primo drive che man mano che va avanti la tecnologia riesce a migliorarsi sempre di più. Efficientare energeticamente un’azienda non significa poi stare fermi per dieci anni. Deve essere un costante aggiornamento per stare al passo con i tempi.

Poi ci sono gli obiettivi che impone l’Europa per il 2030. Lì la faccenda diventa difficile perché le aziende come quelle cartarie hanno bisogno di due vettori di energia: quella elettrica e il vapore. Per l’energia elettrica ci sono già le tecnologie adeguate, per il vapore le sfide climatiche sono più difficili.

Il compimento della parte termica andrà però secondo me a regime quando avremo ottimizzato l’efficientamento energetico elettrico.

Trasformare l’energia elettrica in termica comporta perdite di rendimento notevoli. Poi ci sarebbe l’energia nucleare, sviluppata con le moderne tecnologie, naturalmente trattata con molta attenzione mirando al massimo della sicurezza”

Una preparazione derivata dall’esperienza di anni fatta nelle aziende quella di Tiziano Pieretti, che costituisce un bagaglio tecnico notevole che può essere offerto alle aziende che ne hanno bisogno per la loro transizione energetica.

Insomma, una giornata all’insegna della salvaguardia del pianeta quella del gruppo Sofidel. Una “mission possible” nella quale tutti credono, dal titolare dell’azienda al dipendente piuttosto che il fornitore, in una grande azione sinergica. Una strada, quella del “clean living” che tutti si impegnano a percorrere grazie alle intuizioni e alla lungimiranza del gruppo Sofidel che da sempre ha il pensiero proiettato verso un futuro più pulito fatto di azioni di sostenibilità ambientale e sociale. Un ruolo, quello di Sofidel, azienda leader nella produzione di carta per uso igienico e domestico, riconosciuto con la massima valutazione da CDP, Carbon Disclosure Project, organizzazione non-profit internazionale che fornisce un sistema globale per la misurazione e rendicontazione di informazioni riguardanti l’impatto ambientale.

Per Sofidel la transizione verso un modello più sostenibile è perseguibile soprattutto tramite azioni multilaterali con il coinvolgimento dei fornitori rispetto alle azioni di contrasto ai cambiamenti climatici. Per questo motivo supportano da anni la filiera nel miglioramento dell’impatto sociale e ambientale.

I 3SAward, evento importante riportato per la quinta edizione a Lucca - città in cui erano stati inaugurati nel 2016 - dopo le tappe a Londra nel 2017, a Columbus in Ohio nel 2018 e la penultima edizione, nel 2021, organizzata in streaming.

Foto Ciprian Gheorghita

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