A.S Lucchese
CVD (come volevasi dimostrare): l'udienza fallimentare della Lucchese rinviata a mercoledì 21 maggio
Lo avevano previsto e anche annunciato le voci che si addensano, da sempre, intorno all'universo calcistico. L'udienza fallimentare della Lucchese 1905, prevista per oggi 13 maggio presso il…

A Sestri Levante la Lucchese perde di misura e conserva l'onore e la speranza di salvarsi (anche se non servirebbe a niente)
Finisce 2 a 1 per il Sestri Levante la gara di andata dei play-out. Alle reti di Brunet e Nunziatini del primo tempo, in cui il Sestri Levante ha controllato la partita, risponde Saporiti, su rigore, a sei minuti dalla fine

Maxi-schermo al Porta Elisa per seguire la Lucchese a Sestri Levante: soldi buttati, ma chi paga?
La partita dei play-out Sestri Levante-Lucchese di domani, sabato 10 maggio alle ore 20.00, sarà proiettata per i tifosi rossoneri sul maxi-schermo direttamente allo Stadio Porta Elisa, nel settore…

Gorgone ribadisce: "I miei ragazzi sono fantastici e la gente ha apprezzato quello che hanno fatto"
La Lucchese vince l’ultima partita della stagione, regolando la Torres, terza forza del girone, con un 3 a 2 che le lascia, però, molto amaro in bocca ai rossoneri.

Onore ai rossoneri che battono la Torres e andranno ai play-out, ma il fallimento è dietro l'angolo (Photogallery)
La Lucchese vince per 3 a 2 contro la Torres. Dopo essere passata in vantaggio con Selvini, al 10’, ed essere andata in svantaggio grazie ad una doppietta di Fischnaller, la ribalta con un doppio Saporiti che, tra lo scadere del primo tempo ed il quarto d’ora della ripresa, consegna tre punti alla Pantera

Lucchese travolta ad Arezzo, un'agonia senza più senso
Dura un tempo la speranza della Lucchese di portare a casa un risultato positivo nella trasferta di Arezzo. Dopo essere passata in vantaggio con il solito Magnaghi, al 28’, la Pantera è stata raggiunta al 40’ del primo tempo con Mawuli

Per colpa di una società inesistente, squadra e mister 'umiliati': il presidente dell'Arezzo pagherà, con un bel gesto, la metà delle spese della trasferta rossonera
La Lucchese è in crisi societaria ed il presidente dell’Arezzo Anselmi si accollerà parte delle spese per la trasferta della Lucchese… “a casa propria”. Nella paradossale…

Dirigenti incredibili: si sono messi in tasca i soldi della gara casalinga con la Ternana e la squadra ad Arezzo dormirà in camere da quattro. D'Andrea cosa aspetta a dimettersi?
La Lucchese compie l’ennesima impresa della stagione, battendo per 1-0 la Vis Pesaro, squadra rivelazione del campionato, sesta in classifica e con lo sguardo già rivolto ai play-off. Il risultato va perfino stretto agli uomini di Gorgone

Non serve a nulla per colpa della società, ma i ragazzi di mister Gorgone liquidano la Vis Pesaro e dimostrano di avere carattere e volontà
Con un eurogol del numero 10 Selvini, al 52’, la Lucchese compie l’ennesima impresa, batte per 1 a 0 la Vis Pesaro, e dimostra ancora una volta quanto la squadra sia attaccata alla maglia ed alla città

Lucchese 1905 Game Over: ormai non resta che portare i libri in tribunale
Nessuno ha avuto il coraggio e la faccia di presentarsi questa mattina nella tanto annunciata e mai confermata o smentita conferenza stampa dei vertici societari. Di b onifici nemmeno l'ombra e si chiamano in causa disguidi tecnici semplicemente ridicoli

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A meno di 24 ore dal vittorioso debutto in campionato, la Lucchese ha potenziato il proprio reparto offensivo, che domenica prossima contro il Cesena dovrà fare a meno del sammarinese Nanni convocato dalla propria nazionale per le qualificazioni ai mondiali di Qatar 2022, con l’ingaggio del trequartista Niccolò Belloni, classe 1994 nelle ultime tre stagioni in forza all’Arezzo. Originario di Massa e cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, con cui debuttò in una semifinale di Coppa Italia contro la Roma qualche anno fa, Belloni, elemento in grado di saltare l’uomo con una certa regolarità, può vantare oltre 100 presenze in B con le maglie di Avellino, Carpi, Ternana e Modena prima delle ultime tre annate, nelle quali ha messo insieme complessivamente 64 partite condite da otto gol, spese nel club toscano.
Grazie alla sua duttilità Belloni, che sarà già a disposizione di Pagliuca da domani, potrebbe diventare una pedina fondamentale nei meccanismi offensivi visto che potrebbe agire, oltre che da trequartista, sia da seconda punta che all’occorrenza da falso nueve. L’innesto di Belloni, comunque, non sarà l’unico del reparto offensivo dei rossoneri. Nell’ultima giornata di calciomercato, chiusura fissata domani sera alle 20 (martedì 31 agosto nda), il direttore sportivo rossonero Daniele Deoma, salito a Milano assieme al vice presidente rossonero Mario Santoro, starebbe lavorando per riportare in rossonero, a distanza di nove anni, la seconda punta Francesco Fedato, attualmente in forza al Gubbio. Il classe 1992, non impiegato nel debutto di Cesena dal tecnico eugubino Torrente, avrebbe aperto alla possibilità di intraprendere una nuova esperienza nel club che lo lanciò, grazie all’intuizione dell’allora direttore sportivo Bruno Russo, nel calcio che conta. La deadline dell’operazione è fissata, giocoforza, per la mattinata di domani in modo che, nella malaugurata ipotesi che non arrivasse la fumata bianca, gli uomini mercato rossonero abbiano tempo per fiondarsi su un altro attaccante. Nella fattispecie restano caldi i nomi di Schimmenti, classe 2002 del Catanzaro, e Ravasio, elemento che ha sempre giocato nell’Albinoleffe.
Movimenti, inoltre, anche in uscita dove il terzino destro Giorgio Cavalli, ingaggiato poco meno di due settimane fa, sarebbe in procinto di rescindere il contratto per poi accasarsi con la Pro Livorno Sorgenti, compagine militante in Serie D. Una cessione importante non tanto, con tutto il rispetto, dal punto di vista tecnico quanto per questioni di spazio in lista visto che il classe 2000 andrebbe a liberare una casella utile da sfruttare con un nuovo ingaggio.
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0-1
Imolese (4-3-3): Rossi, Cerreti, Angeli, Rinaldi e Liviero; Lia (76’Turchetta), D’Alena e Bendetti; Sall (56’Lombardi), Padovan e De Sarlo (56’Matarese) A disposizione: Hysi, Boccardi, Randò e Iervolino Allenatore: Gaetano Fontana
Lucchese (4-3-1-2): Coletta, Corsinelli, Bellich, Bachini e Nannini; Picchi (63’Eklu), Bensaja e Frigerio; Gibilterra (63’Panati)(87’Brandi); Semprini (92’Baldan) e Nanni A disposizione: Cucchietti, Papini, Visconti, Quirini, Yakubiv Dumbravanu, Zanchetta e Lovisa Allenatore: Riccardo Carbone (Pagliuca in tribuna poiché squalificato)
Arbitro: Canci di Carrara (Assistenti Boggiani e Barberis)
Marcatore: 38’Semprini
Note: Ammoniti Picchi, Rinaldi, Bensaja, D’Alena, Fontana e Nannini. Calci d’angolo 5-2. Recupero 0’ e 4’.
Esordio con il sorriso in campionato per la Lucchese che passa sul campo dell’Imolese dopo aver dato vita, come aveva chiesto Guido Pagliuca nella conferenza stampa dell’antivigilia, ad una gara di temperamento di fronte ad un avversario apparso più debole tecnicamente ma rognoso. Match winner della Pantera, che ottiene il quarto successo su cinque match disputati in terra emiliana, è stato Mauro Semprini, autore di una buona prova, densa di sacrificio come il compagno di reparto Nannini, impreziosita dall’eurogol decisivo. Era dalla stagione 2010-2011, 2-0 al Barletta datato 22 agosto 2010, che i rossoneri non conquistavano all’esordio i tre punti in un campionato professionistico. Concesse l’onore delle armi ad una volitiva Imolese, solamente pericolosa nel finale, della serata del “Galli” restano impresse la solidità difensiva dei rossoneri, altra partita senza incassare reti per capitan Coletta e l’atteggiamento del collettivo, sempre determinato a lottare sui ogni pallone e bravo a non cadere nelle provocazioni dei padroni di casa. Una squadra che ha già il carattere del proprio allenatore, Guido Pagliuca.
Due successi in altrettanti match ufficiali che, però, non devono trarre in inganno sui pezzi mancanti al mosaico della rosa della Lucchese. Al ds Daniele Deoma, a cui va riconosciuto il merito di aver allestito un pacchetto arretrato e un centrocampo decisamente migliori rispetto a quelli visti nella versione 2020-2021, toccherà il compito di trovare quelle due pedine in grado di completare un reparto offensivo ricco di sì di prospetti interessanti ma ad oggi composto da soli quattro elementi. Troppo pochi per quella sorta di B2 che è il girone B di Serie C.
In una delle città simbolo dell’automobilismo mondiale, lo stadio “Romeo Galli” di Imola infatti è racchiuso nel perimetro del civico autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, la Lucchese cerca di partire con il semaforo verde nella giornata inaugurale di questo affascinante ma difficile girone B. Contro la sua ex squadra, contro la quale peraltro ottenne il primo successo otto anni fa sulla panchina rossonera, lo squalificato Pagliuca propone come unica variazione rispetto al match di Coppa Italia l’inserimento di Picchi in luogo di Visconti in una mediana completata da Bensaja, altro ex, e Frigerio. Confermato il tridente offensivo formato da Gibilterra, Nanni e Semprini mentre ne avrà ancora per 15 giorni Babbi, l’altro centravanti presente ad oggi nell’organico della Pantera.
Problemi sia di natura numerica che qualitativa, invece, per l’Imolese, con Fontana che può disporre in panchina di sei giocatori di movimenti, due dei quali classe 2003. Priva degli squalificati Torrasi, Vona e Alessandro Lombardi, con l’esperto attaccante Stanco non convocato poiché in procinto di lasciare il club, mister Fontana nel suo 4-3-3 è costretto a fare di necessità virtù. Lia, di ruolo terzino, viene impiegato come mezzala destra, mentre in prima linea spazio a Sall, Padovano e Pasquale De Sarlo, figlio del presidente della società emiliana. Frenetico, sebbene sia condito da tanti errori in fase di impostazione, l’avvio delle due formazioni, entrambe griffate curiosamente con il medesimo sponsor tecnico, ossia Ready. Decisamente più organizzato l’impianto di gioco della Pantera, con Bensaja nelle vesti di catalizzatore della manovra; di contro le punte, con Nanni pescato diverse volte in offside, faticano a ricevere palloni giocabili. Il taccuino del cronista inizia a “sporcarsi” al 20’ con il colpo di testa fuori bersaglio di Nannini. Sessanta secondi più tardi un velenoso traversone di Benedetti viene spizzato verso la propria porta da Bachini; sfera di un soffio sul fondo. Se il tasso tecnico presente in campo potrebbe far digrignare la bocca a qualche purista del bel giuoco, i duri contrasti sono all’ordine del gioco. Canci, fischietto debuttante in C, deve estrarre ben quattro cartellini gialli nel primo tempo per placare gli spiriti.
Al 38’ la Pantera sblocca il risultato con una perla di Semprini. L’attaccante romano, sempre abile a svariare sulla sinistra del fronte offensivo, pennella fuori area un delizioso tiro a giro che muore all’incrocio dei pali. Senza alcun minuto di recupero Canci manda le contendenti al riposo con gli ospiti meritatamente in vantaggio.
In avvio di ripresa la squadra di Guido Pagliuca si vede negare il raddoppio dalla traversa. Una rapida circolazione di palla smarca sulla destra Gibilterra, il cui cross viene girato dall’incornata area di Nanni. Rossi è fuori causa ma a salvarlo ci pensa un legno della sua porta. Al 56’ Fontana stravolge il suo tridente offensivo; fuori gli impalpabili De Sarlo e Sall, dentro Luca Lombardi e Matarese, arrivato ieri in prestito dal Frosinone. Immediata la contromossa di Pagliuca che toglie Picchi, uno degli ammoniti, e Gibilterra rinfoltendo ulteriormente il centrocampo con Eklu e Panati. Al 66’ la spaccata di Padovan sorvola la traversa degli ospiti. La Lucchese è sì in controllo delle operazioni ma non riesce più ad impensierire Rossi. Doppio pericolo, di contro, per la difesa ospite nel giro di altrettanti minuti. Al 75’ Lombardi slalomeggia in area avversaria e calcia, trovando la provvidenziale deviazione in corner di Bellich. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Coletta indossa il mantello del supereroe togliendo dall’incrocio dei pali il gran destro di Benedetti. Il forcing rossoblù, dettato dalla forza della disperazione, prosegue e Pagliuca, evidentemente non soddisfatto dell’ingresso in campo del proprio numero undici, toglie Panati per Brandi.
La Pantera gestisce bene i quattro minuti di recupero ed inizia il campionato vincendo una partita combattuta, che nel passato campionato di solito perdeva. Un buon viatico, in attesa che negli ultimi due giorni di calciomercato la rosa venga completata con altrettanti attaccanti, per il debutto interno di domenica prossima contro l’ambizioso Cesena degli ex Nannelli, Adamoli e Bortolussi.