A.S Lucchese
Futuro della Lucchese, il Comune prepara un bando pubblico per farla ripartire dall’Eccellenza: speriamo in bene
Il sindaco Mario Pardini e l’assessore allo sport Fabio Barsanti hanno illustrato nel pomeriggio di lunedì 16 giugno, nel corso di…

Mancato accordo col Ghiviborgo, parla l'imprenditore che si era interessato alla Lucchese
Sfumata l'occasione di rilancio del calcio a Lucca, nonostante l'impegno concreto e la piena disponibilità dimostrata da ASACERT|SB Spa -Ente di ispezione, certificazione, valutazione e formazione con numerosi…

Nella prossima Serie D quattro squadre della nostra provincia, con la Lucchese in Eccellenza: una follia
Alla luce del fallimento adesso ufficiale della trattativa col Ghiviborgo per far ripartire la Lucchese dalla Serie D, in vista della prossima stagione si crea un vero e…

Saltata ufficialmente la trattativa col Ghiviborgo per far ripartire la Lucchese dalla D: confermata – purtroppo – l’anticipazione della Gazzetta
Alla fine, purtroppo, avevamo ragione noi. O meglio, ce l’aveva chi – già giovedì scorso, poche ore dopo l’apertura della trattativa – ci aveva detto come non…

Niente accordo col Ghiviborgo: per la Lucchese salta l’operazione Serie D
Fumata nera per la trattativa per la cessione del titolo sportivo del Ghiviborgo alla nuova Lucchese (che in realtà ad oggi esiste solo in teoria). L’operazione, se andata…

Lucchese, parla Barsanti: “Se salta l’accordo col Ghiviborgo pronti a prendere in mano in prima persona il destino del club”
Proprio nelle ore in cui tutti i tifosi della Lucchese attendono l'esito della possibile fusione fra una nascente compagine societaria e il Ghiviborgo - l'operazione consentirebbe alla Pantera,…

Lucchese, parte la trattativa per la fusione col Ghiviborgo: si riaccende la speranza della Serie D
Decolla (forse) la trattativa per far ripartire la Lucchese dalla Serie D, attraverso una fusione col Ghiviborgo. A confermarlo…

Baratro Lucchese, la rabbia della Curva Ovest: striscioni in tutta la città
Non che ormai, purtroppo, ci fossero più dubbi da giorni al riguardo. Adesso però è anche ufficiale: la Lucchese non parteciperà al prossimo campionato di Serie C. E…

Crac Lucchese, il Comune si riprende la gestione dello stadio Porta Elisa
A seguito delle vicende che hanno condotto al fallimento della società Lucchese 1905,…

Lucchese verso l’abisso, il vicesindaco Barsanti: “Tanta amarezza, il Comune ha fatto tutto il possibile”
Caso Lucchese, prende la parola il vicesindaco Fabio Barsanti. Dopo il lungo comunicato con il quale il presidente di Affida Stefano Grassi, martedì scorso, ha sostanzialmente annunciato la…

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Dimenticare in fretta l’opaca prestazione offerta contro il Grosseto e cercare di fare risultato sull’ostico terreno di gioco della Pro Vercelli: con questi intenti capitan Benassi e compagni si apprestano ad affrontare la seconda trasferta della stagione, calcio d’inizio fissato alle 17.30 di domenica 11 ottobre, nuovamente in terra piemontese e nuovamente in uno stadio intitolato a Silvio Piola. In attesa di recuperare Papini, il cui ritorno in campo a nostro avviso gioverà al rendimento della difesa rossonera, Francesco Monaco potrà disporre di tutti gli elementi della sua rosa per confrontarsi al meglio con le mitiche “casacche bianche”, reduci dal beffardo k.o. subito in casa del Renate.
È un campionato particolare per il glorioso Football Club Pro Vercelli 1892: in estate, infatti, si è conclusa dopo dieci anni ricchi di soddisfazioni, vedi i cinque campionati di B disputati dopo 64 anni di attesa, la presidenza di Massimo Secondo. A rivelare la maggioranza del club ci ha pensato una cordata imprenditoriale rappresentata dall’avvocato Alex Casella, già direttore sportivo del Gozzano, che ha assunto la solita carica nel sodalizio piemontese. La presidenza viene attribuita al manager Franco Smerieri. Non sarà quindi una Pro dalla caratura tecnica elevata, all’epoca l’obiettivo era un pronto ritorno in cadetteria, come quella affrontata all’epoca dalla formazione di Favarin ma resta un complesso di tutto rispetto che punta a conquistare un posto nei play-off.
Società simbolo del calcio italiano dei pionieri, a Vercelli ci sono infatti in bacheca ben sette scudetti vinti tra il 1908 e il 1922, la Pro ha ottenuto finora quattro punti, frutto del successo nel derby delle risaie contro il Novara, del pari di Busto Arsizio e del sopracitato passo falso di Renate. Il bilancio dei cinque precedenti andati in scena al “Piola” parlano di due successi locali, due pareggi e un blitz della Pantera, risalente allo 0-1 del 5 gennaio 1936 in Serie B. Un gol di Gipo Viani, futuro allenatore del Milan, permise alla Lucchese di ottenere i due punti e di proseguire in quella cavalcata culminata poi la prima promozione in A. L’ultimo successo dei piemontesi è datata 26 ottobre 1958, Serie C 1958-1959, grazie all’1-0 targato Pirovano. Da questa stagione siede sulla panchina delle “casacche bianche” Francesco Modesto (ex esterno di Genoa, Reggina e Crotone nda) che nello scorso campionato ha guidato il Cesena nel girone B.
L’allievo di Walter Mazzarri, tecnico con cui ha espresso il miglior rendimento della propria carriera a Reggio Calabria, è solito schierare la sua Pro Vercelli con un 3-4-1-2. Tra i pali si è deciso di dare fiducia al classe 2000 Gianluca Saro. Il pacchetto arretrato dal prodotto del settore giovanile Davide De Marino, dal bulgaro di proprietà Fiorentina Hristov e da Simone Auriletto, molto vicino alla Lucchese nell’estate 2018. Nelle ultime ore di mercato è approdato alla corte di Modesto dalla Fermana il terzino sinistro Clemente.
Sulla fascia destra Iezzi dovrebbe spuntarla sul francese Petris, uno dei prestiti arrivati via Crotone, mentre dalla parte opposta tutto lascia presagire che si vada verso la conferma di Giovanni Bruzzaniti. Qualora Modesto optasse per concedere al suo centrocampista, sempre in campo in questi primi 270’, potrebbe esserci il debutto di Clemente. La mediana poggia le sue fondamenta sugli esperti Emmanuello e Matti Lund Nielsen, danese già ammirato nel nostro calcio con i colori di Reggina, Pescara, Perugia ed Hellas Verona. Ad agire da fantasista spetterà a Mattia Rolando; l’ex Arezzo e Gozzano è anche il miglior marcatore dei suoi con due centri, sempre su calcio di rigore. In attacco, invece Alessio Zerbin, classe 1999 che cerca la sua consacrazione, girerà intorno al centravanti Gianmario Comi. Sono pronti a subentrare dalla panchina Padovan, Borello e Romairone.
Pro Vercelli-Lucchese sarà diretta da Andrea Calzavara di Varese, coadiuvato dagli assistenti Galimberti e Conti di Seregno.
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C’è un pizzico di delusione, ovviamente, per il risultato negativo ma anche realismo e fiducia nel lavoro che i ragazzi di mister Monaco stanno svolgendo. La strada è ancora lunga, come sottolinea il presidente Bruno Russo: “Oggi tante cose non sono andate ma sono cose che conosciamo. La squadra deve ancora calarsi nel campionato, mi dispiace per quei tifosi venuti a vederci. Ci vuole pazienza, stiamo facendo fatica sotto tanti aspetti ma sono convinto che potremo giocarci il nostro campionato. La squadra farà bene, è un gruppo ben costruito e chiedo a tutti di avere pazienza, adesso stiamo pagando a caro prezzo la poca esperienza in questo campionato. Non voglio vedere disfattismi di nessun genere perché dobbiamo preparare subito un’altra partita”.
Cosa non è andato oggi? E’ il d.s. Daniele Deoma a rispondere: “Non è andato il risultato! Dopo un buon primo tempo siamo stati ingenui a subire il secondo gol. Dobbiamo continuare a lavorare e stare sereni, adesso testa alla partita di domenica a Vercelli”.
Anche mister Francesco Monaco è consapevole che c’è da lavorare: “Oggi sono poche le cose che hanno funzionato. Nel primo tempo abbiamo fatto discretamente la fase di possesso palla: abbiamo cercato di cambiare qualcosa nel secondo tempo ma abbiamo subito gol subito e questo ci ha tagliato le gambe. Domani esamineremo questa sconfitta e inizieremo a preparare nel migliore dei modi la partita di Vercelli”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Michael Benassi: “Risultato non positivo, siamo una squadra con molti giocatori nuovi e sappiamo che dobbiamo lavorare tutti i giorni per crescere. Al momento i risultati non stanno arrivando ma abbiamo fiducia. E’ un momento di difficoltà ma siamo consapevoli che l’unica strada è il lavoro sul campo. La squadra ha le carte in regole per trovare una pronta reazione. Dobbiamo recuperare le energie mentali e fisiche, e calarci alla nuova sfida di domenica a Vercelli”.