Il 21 maggio sarà la prima giornata dedicata all'Operazione Paladini del Territorio, un'iniziativa organizzata e sostenuta da Fondazione UNA – Uomo, Natura e Ambiente - in collaborazione con le associazioni venatorie del territorio nazionale. In Toscana, sono state programmate 7 diverse azioni di recupero, salvaguardia e ripristino di zone colpite dall'inquinamento, che prevederanno la partecipazione di oltre 250 persone, tra cacciatori e cittadini volontari che agiranno secondo i principi che guidano ogni paladino, cioè nel pieno rispetto della natura e della biodiversità.
- Il 21 maggio la sezione Enalcaccia P.T di Lucca darà il via all'iniziativa dedicandosi alla pulizia della zona boschiva nel territorio di Sant'Alessio grazie all'aiuto di oltre 25 partecipanti.
- Nella giornata del 22 maggio, sarà il turno di Federcaccia Pienza (SI) e del circolo Arci Caccia di Piancastagnaio (SI), che opereranno con l'aiuto dell'impresa locale di smaltimento rifiuti nella provincia di Siena con l'obiettivo di pulire boschi, sentieri e tre strade provinciali.
- Nella penultima giornata dedicata alla settimana della biodiversità, sabato 28 maggio, l'Arci Caccia Rignano sull'Arno (FI) ha organizzato un'iniziativa di raccolta rifiuti nei territori adiacenti alla città con la partecipazione di circa 100 tra studenti e ragazzi delle scuole locali. I cacciatori del circolo trasmetteranno ai più giovani i principi che guidano i paladini del territorio oltre la mera attività di caccia, per incrementare il senso di responsabilità nei confronti dell'ambiente che li circonda.
- Domenica 29 maggio Enalcaccia San Giustino Valdarno (AR) e Federcaccia Rosignano Marittimo (LI) chiuderanno l'iniziativa, occupandosi rispettivamente della pulizia dei giardini pubblici di San Giustino Valdarno e della Strada Comunale verso Pratovalle e delle zone limitrofe in provincia di Livorno .
A livello nazionale, l'Operazione Paladini del Territorio coordinata da Fondazione UNA vedrà la realizzazione di oltre 80 attività di recupero e salvaguardia dell'ambiente in 14 diverse regioni italiane, per una partecipazione totale di oltre 2.000 persone. Tutti i partecipanti interverranno nelle proprie zone di competenza per rispondere alle necessità caratteristiche di ciascun territorio, contribuendo così a ribadire il profondo legame e il rispetto che lega il cacciatore all'ambiente in cui opera e che frequenta durante tutto l'anno.