Eccoci qua con il primo Cecco a cena della Nuova Era della neonata Repubblica di Lucca. E, come sempre, eccoci a bacchettare, battezzare tutti coloro che, in nome di un falso buonismo e di una sciocca e autolesionista carità, non capiscono il baratro verso il quale stiamo andando con gli occhi chiusi come dei gattini ciechi. Anche coloro che riescono ad aprirli più frequentemente, non arrivano a mettere in discussione sia quello che è il vero cancro dell'odierno universo, ossia gli organismi sovranazionali che distruggono le singole identità di ogni Paese appartenente sia il fatto che il problema e il pericolo non sono l'immigrazione clandestina, ma l'immigrazione in quanto tale. Si possono aprire le porte a cani e porci, ma bisogna vigilare sul fatto che sia i cani, ma anche i porci, accettino e si integrino nel vero senso della parola. Cosa che, ovviamente ed evidentemente, per l'Islam non solo non avviene, ma è assolutamente l'opposto. Basta guardare che cosa è avvenuto e sta accadendo in Europa con l'aumento della presenza musulmana e la richiesta costante di rivendicazioni che mantengano le tradizioni e cancellino la realtà sociale dei Paesi ospitanti. Un grazie, ovviamente, a personaggi privi di qualunque spessore come Matteo Renzi ed Emma Bonino che durante il loro Governo hanno fatto entrare tutti senza limiti solo per avere qualche accomodamento in sede contabile ed europea. Che tristezza! Ma torniamo ad una situazione che definire drammatica è un eufemismo. E ragioniamo con la logica e non con l'Ideologia. Perché dovremmo sospendere l'immigrazione tout court? E' semplice, diremmo quasi matematico. Le popolazioni provenienti dai Paesi musulmani - e non solo - producono figli come conigli mentre noi, al contrario, non produciamo quasi più figli e cresciamo, in particolare, conigli che un domani si guarderanno bene dal difendere i nostro principi. Andando avanti di questo passo, fra qualche decennio, le comunità straniere e musulmane in particolare, occuperanno posizioni e quartieri, edificheranno moschee che saranno veri e propri territori extranazionali, pretenderanno di imporre la propria religione e, comunque, non saranno disposti a rinunciare a nemmeno una delle loro prerogative. Anche se brave persone (sic!), anche se onesti lavoratori, essi saranno una mina più o meno vagante all'interno del nostro Stivale sfasciato da un pezzo. La parola integrazione è una buffonata. Cosa vuol dire integrarsi? Accettare i nostri valori? Non lo faranno mai. Diventare cattolici? Piuttosto la morte. Quindi è evidente che il problema non è l'immigrazione clandestina, ma l'immigrazione in quanto tale e, soprattutto, se proveniente da paesi di religione musulmana perché, lo ripetiamo, l'Islam è un cancro e Israele lo ha compreso bene. Solo che Israele ha una identità così forte da essere disposta a combattere fino all'ultimo per la propria sopravvivenza, mentre l'Occidente è corrotto, invertebrato, terrorizzato, senza coraggio di alcun tipo e, quindi, destinato a soccombere. Ormai in Italia e, in particolare, in città come Roma e Milano, non esiste più come esisteva un tempo, una comunità forte, identitaria, stabile, aggregata da alcuni elementi posseduti da tutti. Oggi è il caos, la disintegrazione, solo chi ha soldi da gettare via può permettersi di vivere in qualche isola di benessere, per il resto è una sorta di melting pot frustrante e devastante dove gli italiani, che dovrebbero essere al primo posto nei pensieri dei politici, finiscono all'ultimo.
Tornando all'Unione Europea, è evidente che un organismo sovranazionale, per comandare e come ragione stessa della sua esistenza, ha bisogno di frantumare il più possibile anche se lentamente, la sovranità degli Stati che la compongono. La sovranità monetaria, ad esempio, è stato il primo passo, il più devastante, varato per impossessarsi del potere. Ma non è tutto. Se si vuole annientare la sovranità dei singoli Paesi, bisogna distruggere nel profondo la loro identità nazionale. Aumentare le quote di immigrazione serve proprio a questo: più ne metti dentro, più quello che era un minimo comune denominatore verrà ridotto e, piano piano, annullato. Inoltre, diventa importante incidere massicciamente sugli stili di vita e sulle consuetudini dei vari Paesi, dagli usi alimentari a quelli religiosi, da quelli sportivi a quelli sociali. Prendete le auto elettriche, una allucinante follia con l'Unione Europea che paga gli automobilisti italiani disposti a prostituirsi per cambiare vettura. E l'Italia che accetta tutto, che accetta anche, cambiamo discorso, l'ipotesi di una guerra alla Russia perché gli imbecilli che stanno a Bruxelles vorrebbero distruggere il sovranismo di Putin. Per quanto ci riguarda, vogliamo vedere quanti italiani sono disposti a farsi massacrare per l'Ucraina con la scusa che la Russia potrebbe marciare su Roma quando, invece, su Roma stanno marciando i musulmani di tutto il pianeta e senza incontrare resistenza. Quanto all'omino vestito di bianco, che dire? Il Bergoglio non c'è più e noi non possiamo certo strapparci le vesti. La speranza è che anche Oltretevere aprano gli occhi e comprendano che saranno loro i primi, o anche gli ultimi non importa, a realizzare il sogno di ogni adepto con la croce: il martirio.
