"Il cimitero di Sorbano del Vescovo è saturo già da alcuni anni, e gli ultimi defunti, contro il loro desiderio espresso in vita, sono stati e saranno seppelliti altrove. I cittadini della frazione, ben tenendo conto dell'orientamento di questa amministrazione di limitare l'allargamento delle superfici cimiteriali, chiedono che sia presa in considerazione la possibilità di poter costruire ulteriori colombaie e piccoli loculi per l'inumazione delle ceneri, di modo che le famiglie possano onorare i defunti nel cimitero del proprio paese". Ciò è quanto recita la petizione di 120 firme, protocollata e presentata all'amministrazione comunale in data 31 maggio scorso, alla quale però, i residenti di Sorbano del Vescovo non hanno ancora ricevuto risposta. "A nulla poi è valso il sollecito al possibile riscontro della nostra richiesta presentato poi successivamente ad agosto scorso sempre con lettera protocollata" – riferisce Marcello Giannotti, segretario del consiglio economico della parrocchia – "Dopo il silenzio del comune alla nostra richiesta, abbiamo appunto sollecitato l'eventuale soluzione, ma ad oggi, ancora niente". Resta quindi ancora alto il malumore delle famiglie di Sorbano del Vescovo, che oltre al silenzio dell'amministrazione comunale, si trovano di fronte ancora ad un problema annoso. "Per ultimo, ho richiesto un incontro con il sindaco Mario Pardini esattamente un mese fa assieme al parroco Don Mario Visibelli, ma ancora senza risultato" – conclude Giannotti. "Ci auguriamo quindi che entro breve l'amministrazione si ricordi di noi cittadini di Sorbano, ed intanto ad oggi permane la delusione".