Eccoci con la nuova creatura che abbiamo voluto chiamare La Repubblica di Lucca in ricordo di un'altra repubblica, ben più prestigiosa, che ha visto la luce alcuni secoli fa. Repubblicadilucca.it, è questo il sito web che vi racconterà passato, presente e futuro di ciò che accade in questa città e non soltanto. La nuova mail cui inviare i vostri documenti da pubblicare è
La giornata di oggi è stata interlocutoria e, quindi, chiediamo venia se non abbiamo potuto pubblicare tutto ciò che avremmo potuto e voluto. Vi preghiamo di utilizzare la nostra mail che vi abbiamo appena trasmesso. Abbiamo bisogno di voi per risalire la china e tornare ad essere quel che eravamo. IL giornale sarà ancora una testata libera e indipendente che non le manderà a dire a nessuno ossia le canterà a tutti come ha sempre fatti, rischiando processi e procedimenti disciplinari.
Chi ci ha conosciuto e seguito ha già nostalgia di un giornale simile per cui promettiamo che saremo ancora così senza cedere di un millimetro. Ringraziamo i nostri inserzionisti che hanno voluto rinnovare la loro fiducia in noi mantenendo le pubblicità e ringrazieremmo coloro i quali vorranno iniziare con noi un rapporto di lavoro nuovo.
Il futuro ci presenterà il conto per tante cose e dobbiamo essere pronti, culturalmente e politicamente, per saperlo metaforicamente pagare. Perché una cosa deve essere chiara: non si potrà sfuggire alle cambiali che questa classe politica di imbecilli che ci governa, destra o sinistra non importa, da decenni, ci ha costretti a firmare nostro malgrado. O ci svegliamo, ma è già tardi, o non ci sarà futuro né per noi né, soprattutto, per i vostri figli. I nostri, ormai, non ci sono più.