Cultura
Lucca: bella, misteriosa e violenta
Vorrà dire qualcosa se nella classifica dei libri più venduti in questa estate 2025 troviamo sempre più spesso romanzi polizieschi o lavori variamente apparentati con un tale genere

Pubblicato il nuovo numero della rivista della Fondazione Ragghianti «Luk»
Fascicolo speciale di 260 pagine con, raccolti in un dossier, gli atti della giornata di studi dedicata a Pier Carlo Santini e un ricordo di Romano Silva, ultimo scritto lasciatoci da Giorgio Tori

Una giornata di visite guidate all'ex ospedale psichiatrico di Maggiano
Sabato 26 luglio all'ex manicomio di Maggiano l'appuntamento con il percorso "Sorella Follia" è alle 9:30 e alle 11:00. Prenotazione online obbligatoria fino ad…

LuccAutori in anteprima su Rai Tre
Sabato 19 luglio alle 7,15 su Rai…

Taglio del nastro a Palazzo Guinigi per "Antonio Bueno, fenomenologia di una neo retroguardia"
A poco più di un anno dall’inaugurazione dopo i lavori di restyling, il Palazzo Guinigi si conferma polo culturale di grande attrattività, che guarda con grande interesse non…

Cerbone, storia di un santo e di un convento nelle pagine di Sergio Mura
Un libro, edito da Maria Pacini Fazzi, che, attraverso lo studio e l'esame dei documenti storici, ricostruisce le vicende secolari di una struttura religiosa cara ai lucchesi e non soltanto

Otto autori in corsa per il Premio dei Lettori Lucca-Roma
Otto autori in corsa per i Premio dei Lettori-Roma. Si tiene sabato 19 luglio 2025 alle 19 nell'auditorium Palazzo delle Esposizioni di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca, a ingresso libero, l'assegnazione del Premio dei Lettori Lucca-Roma 2024-2025

Una vecchia terrazza; al via Celle sotto le Stelle
Una vecchia terrazza. Inizia sabato 12 luglio alle 21 a Celle Puccini, davanti…

Teatro del Giglio, presentata la stagione di prosa 2025-26
Portare avanti una ”intelligenza teatrale” che contrasti le sempre più onnipresenti forme di intelligenza artificiale e digitalizzazione: questo l’obiettivo che si è posto il teatro del Giglio Giacomo…

Tra paesaggi e culture: la musica risuona con abitare l'infinito
Continua anche nel mese di luglio "Abitare l'infinito", la rassegna ideata dal Centro di Promozione Musicale Animando, dedicata alla riscoperta del Settecento musicale lucchese. Il prossimo appuntamento è…

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Nella tarda mattinata è stata presentata la mostra "L'avventura dell'arte nuova" presso la Fondazione Ragghianti. Protagonisti di questa esposizione sono le figure di due artisti principalmente attivi a Milano e a Firenze tra gli anni Sessanta e Ottanta. Si tratta di Cioni Carpi (Milano 1923-2011) e di Gianni Melotti (Firenze 1953), che è intervenuto nel corso della conferenza.
Le biografie e le personalità di entrambi sono state introdotte rispettivamente da Angela Madesani nel primo caso e da Paolo Emilio Antognoli nel secondo, curatori dell' esposizione.
A prendere la parola è stato il direttore della Fondazione Paolo Bolpagni che ha spiegato sin da subito come è nata l'idea di organizzare "L'avventura dell'arte nuova" soffermandosi in modo particolare sulle novità riguardanti le pubblicazioni dei libri e sui vari eventi culturali che sono in programma come il ciclo di conferenze iniziato il 24 settembre dove si è parlato di Matteo Civitali.
Presente anche Marcello Bertocchini, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha portato i saluti istituzionali con entusiasmo e soddisfazione.
Angela Madesani ha spiegato nel dettaglio i contenuti della mostra e illustrato il lavoro artistico di Ciani Carpi che la curatrice stessa ha avuto modo di conoscere. Il vero nome era Eugenio Carpi De' Resmini e il padre Aldo ricopriva il ruolo di direttore dell' Accademia di Brera oltre ad essere un pittore e uno storico. La carriera di Cioni inizia negli anni Cinquanta dedicandosi alla pittura a Parigi per poi trasferirsi ad Haiti, New York, Canada prima di ritornare a Milano Vive in America fino alla metà degli anni Sessanta e proprio negli Stati Uniti conosce Maya Deren, una regista dell'epoca che lo avvicina al mondo della sperimentazione cinematografica realizzando diversi film.
Il teatro è un altro settore a cui Ciani si dedica; e infatti collabora con il Piccolo di Milano nel 1966. dove mette in scena un filmato girato in un campo di concentramento in cui era stato ucciso il fratello Paolo.
"Ho avuto la fortuna di trascorrere molto tempo con Cioni. Per me è stato un grande amico, una persona con cui ho discusso- ha ricordato Angela Madesani. Aveva dei punti di riferimento come l' incontro con Vittorio Fagone. Quando ho realizzato una mostra in uno spazio pubblico in provincia di Milano, ho fatto una gita domenicale con Cioni, Vittorio e la signora Fagone per andare a vedere la mostra. Tra i due uomini ci fu un lungo abbraccio."
Che cosa comprende dunque l'esposizione dedicato all'artista poco fa menzionato? Il suo percorso artistico dagli anni Sessanta agli anni Ottanta e il visitatore potrà osservare da vicino dipinti, installazioni, lavori fotografici, filmati, disegni, progetti, libri creati dal medesimo e nove opere della Collezione Panza di Biumo.
Dopo la presentazione di Cioni Carpi, Paolo Emilio Antognoli ha introdotto la figura di Gianni Melotti e ha parlato del suo lavoro, dei suoi primi dieci anni di attività che vanno esattamente dal 1974 al 1984 e dei rapporti di amicizia che ebbe con alcuni artisti come Bill Viola. La produzione artistica di Melotti riguarda principalmente l'esperienza in art/tapes/22, ovvero una creazione di videotapes rivolto ad artisti. Il 1974 è un anno significativo per Gianni perché diviene fotografo di tale produzione.
Alla Fondazione Ragghianti si possono contemplare circa una trentina di opere dell'artista come nel caso di "Giallo" (1979) o "Gli angoli della Biennale" (1976) tanto per citare solo alcuni dei molteplici esempi.
"Vedendo questa mostra sono il primo ad essere sorpreso- ha detto Melotti. Secondo me fotografare era trovare una situazione impossibile, ovvero fermare il tempo scattando un'immagine dove si coglie la frazione di un secondo che poi conserviamo".
La mostra è aperta al pubblico a partire da sabato 3 ottobre tutti i giorni escluso il lunedì con i seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il biglietto d'ingresso è di 3 euro.
La mostra è aperta tutti i giorni tranne che il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (ultima entrata alle 18:30). Il biglietto d'ingresso è di 3 euro.
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Sabato 3 ottobre alle ore 10 sala conferenze Villa Bottini "Occasioni Tobiniane" in collaborazione con la Fondazione Mario Tobino. Premio Mario Tobino XIV edizione. Vengono premiati gli studenti degli istituti di istruzione secondaria di primo grado della provincia di Lucca. I premi vengono assegnati dalla commissione formata da Isabella Tobino, Elda Carlotti, Divier Nelli, Riccardo Roni e Marco Vanelli. A seguire Marco Vanelli presenta "Tobino-Fellini: storia di un'amicizia".
In pochi sanno che tra i progetti non realizzati da Federico Fellini c'è anche un film tratto da "Le libere donne di Magliano". Un'anticipazione di quanto uscirà sul numero 196 di "Cabiria", la rivista di studi cinematografici diretta da Marco Vanelli. Partecipano gli studenti delle scuole secondarie. Con Maria Elena Marchini.
Alle ore 16,30 Sala Conferenze Villa Bottini LuccAutori presenta in anteprima nazionale il cortometraggio "Il profeta del ring" di Andrea Masotti, vincitore della sezione Corti del premio "Racconti nella Rete 2020". Prodotto da LuccAutori e Scuola di Cinema Immagina di Firenze. Regia di Giuseppe Ferlito. Saranno presenti l'autore e gli attori protagonisti.
Sabato 3 Ottobre Ore 17 Sala Conferenze Villa Bottini Presentazione dell'antologia del premio letterario Racconti nella Rete 2020 a cura di Demetrio Brandi (Castelvecchi). Maria Elena Marchini incontra gli scrittori Elisa Bazzani,Laura Curatola, Davide Deidda, Barbara Di Sandro , Luca Dettori, Alessandra Montali, Sara Musacchio, Eugenio Novara, Ezilda Pepe, Carola Pipitone, Elvira Spuntarelli, Riccardo Staroccia. Letture a cura di Alexandra Tempesta e Antonella Zanca. Intervento musicale di Giuseppe Sanalitro. Premio AIDR Italian Digital Revolution a Davide Deidda il più giovane vincitore di questa edizione. Interviene Gianfranco Ossino di Aidr. Davide Desantis riceverà il premio Buduàr per il miglior racconto umoristico. Consegnano il premio Dino Aloi, Alessandro Prevosto e Marco De Angelis. La scultura in ardesia è opera dell'artista Laura Lapis.
Ore 18 Sala conferenze Villa Bottini Daniela Barbiani presenta il libro "Federico Fellini Dizionario intimo" (Piemme). Intervengono Vincenzo Mollica ed Ennio Cavalli. Si è sempre parlato dell'arte di Fellini cineasta e disegnatore, della sua immaginazione onirica, di saper vedere il mondo e di presentarlo sullo schermo attraverso la macchina da presa; ma c'è un'arte più nascosta, più silenziosa e nello stesso tempo forte e dirompente che va fatta emergere, ed è quella della parola, del suo modo di esprimersi e di raccontare di sé e del mondo con uno stile elegante, profondo, leggero, sempre pieno di poesia e di emozione. In questo dizionario "intimo" dell'universo felliniano, curato dalla nipote, Daniela Barbiani, sono raccolte fedelmente le parole, le espressioni, gli amori, i ricordi, gli appunti visivi del grande regista.