L'evento
Klimabita in Borgo Giannotti, Manuel Lippi e Simone Amato festeggiano dieci anni di attività
Klimabita, impresa attiva nel mondo dell’edilizia, nata nel 2015 per volontà di Simone Amato e Manuel Lippi, ha festeggiato dieci anni di attività e lo ha fatto con una grande festa che è coincisa con l’inaugurazione della nuova sede nello storico Borgo Giannotti a Lucca

Augustus Beach Club ospita la terza edizione di TEDx Forte dei Marmi
L’Augustus Hotel & Resort è lieto di rinnovare il proprio impegno verso l’innovazione e la cultura ospitando l’edizione 2025 di TEDx Forte dei Marmi. L’evento si terrà il…

‘Il nuovo manuale del playboy’ da La Zanzara su Radio24 arriva a Marina di Pietrasanta
Pier Francesco Grasselli, autore plurieditato da Mursia, presenta il suo ultimo libro indipendente, una guida alla conquista per maschio alfa che pare, citando l’autore, in via d’estinzione

Al Bagno Biondetti tributo d'autore a Renato Zero firmato Stefal Damiani
Si apre un altro fine settimana all’insegna dello spettacolo e dell’intrattenimento al Bagno Biondetti - Viennalvce di Marina di Pietrasanta - Focette

The Ultimate Voice Battle: vincono la finale i Sound Fusion (Photogallery)
Ultimo giro, ultima corsa: dopo un mese e mezzo di gara, cinque serate, un totale di ben cento esibizioni e una quantità non calcolabile di emozioni è giunta alla sua conclusione The Ultimate Voice Battle

Il Giglio sotto le stelle a Palazzo Pfanner con Tolkien Concert
La prima collaborazione fra Palazzo Pfanner e il Teatro del Giglio avrà inizio con il “Tolkien Concert", l’evento musicale dedicato all’universo immaginario de Il Signore degli Anelli e all’iconica musica che lo accompagna, che il 7 agosto alle ore 21.00 sarà offerto alla cittadinanza e ai turisti nella splendida cornice del giardino di Palazzo Pfanner

Alla Rocca di Ceserana con il Jazz dello Scott Hamilton Quartett
Idrotherm 2000 come azienda che ha sul territorio lucchese (a Castelvecchio e Castelnuovo) due dei suoi tre stabilimenti ha voluto affiancare l’attività dell’International Academy of Music, la…

Lucca Jazz Donna 2025: tutte le sfumature del jazz in cinque strepitose serate
Cinque serate, undici concerti, mille sfumature di jazz: tutto pronto per la 21a edizione del Lucca Jazz Donna, manifestazione promossa dal Circolo Lucca Jazz per valorizzare il…

Si è conclusa l’XI^ Edizione di “Con il Cuore nel Piatto”
Solidarietà, alta cucina e territorio: il 26 giugno a Magliano Sabina si è tenuto un evento unico nel suo genere

"Dimmi che piede hai e ti dirò chi sei": un giovedì sera di benessere e stile nel cuore di Lucca
Giovedì 10 luglio, dalle 21:30 alle 23:30, nell'ambito delle aperture serali estive promosse da Ascom Lucca, i negozi storici Il Panda e Premium trasformano il cortile cinquecentesco di Palazzo Sani in un angolo di…

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Al Circolo dell’Unione di Lucca, il 12 marzo si è svolto un incontro per ricordare la figura di Falco Accame ammiraglio, Deputato della Camera, scrittore e strenuo difensore dei diritti dei militari e dei marittimi. È stato il figlio Carlo a narrare la sua vita e i suoi contributi alla vita pubblica della Repubblica.
Falco Accame iniziò i sui studi agli Scolopi a Fiesole, poi al Collegio Morosini e infine all’Accademia Navale. Partecipò alla terribile battaglia di Cassino -di cui non volle mai raccontare l’esperienza- continuando con le operazione di sminamento dei mari italiani. Durante quel periodo di comando, brevettò il metodo di sminamento FA tuttora in uso nelle marine della NATO. Durante il comando dell’Indomito si scontrò con i vertici della Marina per la mancata tutela dei sottoufficiali che non trovavano alloggio durante un lungo periodo di revisione della nave.
Dimessosi, denunciò le condizione del personale di bordo in una lettera aperta al Corriere della Sera. Dal dibattito che ne scaturì gli venne proposto di candidarsi per il Partito Socialista Italiano nel collegio Ligure. Diventò Presidente della Commissione Difesa della Camera e presentò numerose proposte di legge per la riforma del servizio di leva e dei servizi segreti.
Craxi gli propose di diventare Ministro della Difesa in cambio dell’abbandono delle critiche ai vertici delle Forze Armate e al complesso militare/industriale. Il suo rifiuto gli costò una progressiva emarginazione dal partito.
Continuò la sua lotta in difesa dei diritti dei militari creando l’Associazione ANAVAFAF, in particolare cercò di difendere i militari che avevano ricevuto vessazioni ingiuste dai vertici e si batte per tutelare quelli che si trovarono ad operare in zone dove era presente l’Uranio impoverito.
Durante tutta la sua vita non ha mai cessato di studiare e analizzare la natura della strategia. La sua essenza fu individuata in tre fattori: la creazione di una sorpresa, il cogliere i desideri inconsci del nemico e l’uso della parola. La strategia nasce da questo connubio.
Carlo Accame ha poi continuato proponendo una lettura di questa visione della “strategia” alla guerra in Ucraina costatandone la sua assenza. Probabilmente invece di analizzare la possibile reazione e desiderio della popolazione Ucraina, Putin si è autoconvinto dal suo stesso desiderio di ricreare quello che aveva compiuto in Crimea. Questo desiderio non gli ha fatto leggere una realtà diversa di una popolazione non contenta o supina ai sui disegni di espansione imperiale.
Altro tema proposto è stato quello del caso dei Marò sul quale Falco Accame è intervenuto più volte ponendo numerose questioni: perché l’allora Ministro della Difesa concesse la protezione militare permanente alle navi mercantili italiane, quando, tutti gli altri paesi utilizzavano dei “contractors” privati? E prosegue domandandosi perché gli armatori italiani pagavano il Ministero della Difesa meno di quello che avrebbero pagato per l’impiego di personale privato a difesa delle navi? Perché è stato scelto un corpo di élite di assalto invece che la polizia militare, più adatta a compiti di sorveglianza e di repressione del crimine? Come mai i Marò non hanno ricevuto un addestramento adeguato per le nuove funzioni ne l’equipaggiamento necessario come telecamere per riprendere eventuali incidenti e fucili a puntamento a scarto? Infine come mai l’Italia non ha rispettato l’impegno di svolgere in patria il processo, nonostante le reiterate promesse all’India ed in sedi internazionali?
L’ultima questione trattata è stato il caso Ustica in cui la narrazione utilizzata e prevalente è stata quella di una guerra aerea. Questa narrazione ha permesso di coprire numerose responsabilità: quelle dell’Itavia, quelle della Marina Militare per il ritardo di sette ore nel soccorso marittimo dopo che un aereo militare Breguet Atlantic avvistò l’aereo dell’Itavia a pelo d’acqua con persone ancora in vita nella vicinanza della carlinga. Come anche le mancanze emerse nel tracciamento degli aeromobili al centro di controllo del traffico aereo di cui l’Aereonautica Militare era responsabile. Infine se l’aereo fosse stato effettivamente colpito da un missile, come sarebbe stato possibile trovare la carlinga dell’aereo in gran parte integra? Se un missile avesse abbattuto l’aereo i suoi resti si sarebbero sparsi un miglia di pezzi in un raggio amplissimo, a meno che non fosse stato colpito da un missile di latta!
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Dopo due anni di stop a causa della pandemia, ritorna la Ego Women Run: corsa podistica, non competitiva, totalmente al femminile nella cornice delle iniziative di Marzo dedicate alla donna, che assume quest’anno un significato ancora più importante.
Finalmente insieme, in nome del movimento che è salute, il ritorno ad una nuovo straordinario appuntamento, denso di evocazioni: si corre per celebrare la rivincita della vita; l’opportunità ed il piacere di condividerla; la cultura del rispetto e della non violenza, anche e soprattutto nei confronti della donna; e in nome della pace, in questo periodo di cupa turbolenza internazionale.
La Ego Women Run è una manifestazione nata otto anni fa, da un’idea di Marina Malfatti e Chiara Talini, e che domenica 20 marzo alle ore 9:00 inaugura anche la primavera chiamando a raccolta tutte le donne, ognuna con la sua andatura: a corsa, marcia, con i passeggini per le mamme, con gli amici a 4 zampe al guinzaglio, in gruppo, con le amiche.
“Ognuna di noi con la sua presenza consapevole alla EWR2022, che è sempre il primo atto d'amore verso sé stesse”, ricorda Marina Malfatti. “Una pacifica e solidale invasione lilla, il colore della campagna che ricorda l'impegno costante verso tutti i disturbi alimentari ed obesità, per la cui sensibilizzazione alla terapia e alla cura quest'anno la EWR2022 volge la sua attenzione, unitamente all'impegno circa la prevenzione del tumore al seno”.
Tutti i ricavati delle iscrizioni, infatti, sono destinati all'Associazione A.C.C.A. Lucca Onlus ed all'Associazione "Silvana Sciortino", che si occupano rispettivamente delle due problematiche.
EWR2022 fa parte dei progetti speciali "Lucca si muove con noi", che promuovono e valorizzano il legame con il territorio oltre a diffondere i sani valori wellness.
In collaborazione con l’esperienza podistica di Lucca Marathon e con il patrocinio della Provincia di Lucca, del Comune di Lucca, di Confcommercio, dell’Azienda Ospedaliera Toscana Nord-Ovest e della Città Delle Donne.
Quest’anno, infatti, la 6° edizione di Ego Women Run sarà anche l’occasione per inaugurare una nuova “panchina rossa” nell’EgoPark, a perenne monito contro ogni forma di violenza contro le donne.
Tanti i motivi per partecipare a quello che sarà un evento semplicemente emozionante ed anche una festa, con intrattenimento e musica live.
Vista la grande richiesta, gli ultimi pettorali per la partecipazione sono già in ristampa.
Si possono prenotare chiamando il numero 0583-342570 e ritirandoli presso i centri Ego Wellness Resort in Via Sant’Alessio 1763/H ed Ego City Fit Lab, Viale Carlo del Prete 51, o acquistarli direttamente recandosi in uno dei due centri Ego.
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