claudio
   Anno XI 
Venerdì 27 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Piana
25 Giugno 2020

Visite: 107

Massima determinazione e urgenza nell’affrontare e risolvere l’annosa questione della sicurezza idraulica. Dopo l’esondazione del rio Leccio e del rio Ralla dello scorso 17 giugno, il Comune di Porcari alza la voce con la Regione Toscana – ente responsabile per la manutenzione straordinaria dei fossi di terza categoria. 

E così ieri (24 giugno) il sindaco Leonardo Fornaciari ha protocollato una diffida ad adempiere per i lavori alle arginature sul rio Leccio. Il progetto esecutivo è pronto e, per il primo cittadino, il tempo dell’attesa del finanziamento dal ministero e dell’avvio dei lavori è agli sgoccioli: la Regione proceda, e lo faccia entro 90 giorni e comunque non oltre il periodo delle piogge autunnali. Questo il tempo congruo individuato dal Comune di Porcari nella diffida per iniziare i lavori, anche in regime di somma urgenza. 

“Per un amministratore – dichiara Leonardo Fornaciari – la responsabilità e la preoccupazione più grande è sempre la sicurezza dei propri cittadini. Aspettiamo da quattro anni che la Regione Toscana intervenga nella sistemazione dell’argine del rio Leccio, dalla piena del novembre 2016 che lo stesso Genio Civile riconobbe come molto critica. Da allora abbiamo fatto del nostro meglio tutti, tra geoblock e azioni preventive di protezione civile, per tamponare il problema in attesa di una soluzione strutturale che, ad oggi, non è arrivata. La nostra amministrazione ha presidiato la situazione nel tempo, sollecitando la Regione all’operatività”.

“Avremmo preferito – continua il sindaco di Porcari – non dover arrivare a quest’azione che, ci rendiamo conto, è piuttosto forte: se lo abbiamo fatto è nel solo interesse dei cittadini e delle cittadine che vivono questo territorio così fragile dal punto di vista idraulico. Perché non è facile guardare negli occhi le persone che sono andate sott’acqua, ancora una volta, e raccogliere impotenti sfoghi che bene comprendiamo. Ci auguriamo di vedere presto al lavoro, lungo i 900 metri di argine da mettere in sicurezza, operai e tecnici della Regione”.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

C'è tempo fino all'11 luglio prossimo per partecipare al bando che servirà alla formazione di una graduatoria per il…

Giovedì 26 giugno 2025, dalle 10:00 alle 20:00, lo storico Caffè Santa Zita di Lucca ospiterà “Arte della…

Spazio disponibilie

Sabato 28 giugno alle 17 nella chiesa dell'ex ospedale psichiatrico di Maggiano, organizzato…

Un grido d'allarme si leva dai residenti e frequentatori della zona che da Matraia conduce verso le Pizzorne,…

Spazio disponibilie

"La piana in generale, ma Porcari in particolare, sono sotto il rischio di diventare il ricettacolo degli escrementi…

Il Festival Parole in Villa è  lieto di presentare un nuovo imperdibile appuntamento dell’edizione 2025: martedì 1 luglio, alle ore…

Domenica 29 giugno alle 17.30, nella sala della cultura del Pinturicchio a Lucca, verrà presentato il libro di…

"Le condizioni del carcere San Giorgio di Lucca sono vergognose: carenza igienica, spazi comuni inagibili, e 76 detenuti…

Spazio disponibilie

Non è convinto dall’avviso di diniego dato dalla conferenza regionale dei servizi all’impianto dei pannoloni Liano Picchi del…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie