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Marchetti (Noi Badia e Marginone): “Una iniziativa sulla via Francigena che va da Firenze a Livorno, non prende in considerazione Altopascio. Ottimo risultato dopo anni di gestione fallimentare di una delle eccellenze altopascesi”
Marchetti (Noi Badia e Marginone): "Una iniziativa sulla via Francigena che va da Firenze a Livorno, non prende in considerazione Altopascio. Ottimo risultato dopo anni di gestione fallimentare di una delle eccellenze altopascesi"

Blitz dei carabinieri ad Altopascio, arrestato latitante
Nella mattinata di ieri, ad Altopascio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lucca e della Stazione di Altopascio, hanno proceduto all’arresto di un 28enne…

Oggi e domani sera arte e non solo alla Villa Reale di Marlia con 'Le Rinascenze'
Parte oggi sabato la tradizionale kermesse artistica de “Le Rinascenze” al parco di Villa Reale a Marlia, organizzata dalla scuola d’arte Kreativa e patrocinata dal Comune di Capannori.

Amalfitano chiude lo "Hi-Ho Music Festival". Il nuovo cantautorato italiano nel Compitese
Sabato 9 agosto due concerti a ingresso libero per il finale del festival musicale organizzato dal Centro Culturale Compitese. Amalfitano si esibirà alle ore 21 sul palco principale, mentre nel Camelieto Compitese (ore 18) a duettare saranno due musicisti di fama internazionale: Beppe 'Tyto' Scardino e Piero Perelli

Porcari, Fornaciari: "Pronti a impugnare l'autorizzazione all'impianto di Salanetti"
La battaglia del Comune di Porcari contro l'impianto per il riciclo di pannolini e tessili a Salanetti non si ferma. Dopo la conferenza dei servizi del 14 luglio…

Portate in Comune 900 firme di abitanti contrari al nuovo asilo nido di Borgonuovo
"Ho promesso alle mie figlie, agli altri bambini, ai genitori e ai cittadini che hanno firmato la nostra petizione, che noi del comitato ce l'avremmo messa tutta; …

Domenica 10 agosto al Centro Culturale Compitese Guascone Teatro presenta L'impero delle cose - Lotta tra entropia e procrastinatori
Una tragicommedia contemporanea al festival teatral - gastronomico "Utopia del Buongusto" edizione 2025. Che torna con lo slogan "Solo l'ironia salverà il mondo" e festeggia 28 anni di vita con 40 serate di cene, teatro…

In un anno circa 15000 spettatori per il rinnovato Teatro-Cinema Puccini
Quasi 15mila spettatori e spettatrici hanno vissuto gli ambienti, le iniziative, gli spettacoli e gli appuntamenti del rinnovato Teatro Cinema "Giacomo Puccini" di Altopascio, sotto la direzione artistica…

Golden Boy abbandonato, Moschini e Giannini (FdI): "Rischio degrado e insicurezza”
L'ex discoteca Golden Boy – poi Ekò – oggi ridotta a rifugio di fortuna per persone senza fissa dimora, rappresenta per il consigliere comunale di Fratelli d'Italia…

Scuola, minori, mense e protezione civile
Porcari, via libera all'assestamento di bilancio: l'avanzo finanzia servizi e manutenzioni. Verso la caserma dei carabinieri: risorse anche per liberare le ex Dorotee per l'avvio dei lavori

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Prenderanno il via entro la prima parte di marzo i lavori per la realizzazione di un nuovo tratto di fognatura in via Carlo del Prete a Marlia. L'intervento, che rientra nel quadro dei lavori per la riorganizzazione e il potenziamento del sistema di raccolta e depurazione delle acque reflue nel comune di Capannori, porterà alla posa e alla messa in funzione di una nuova condotta fognaria a gravità in PVC della lunghezza complessiva di circa 500 metri e dal diametro di 200 millimetri.
Il cantiere sarà posizionato su un tratto di via Carlo del Prete e su una strada vicinale in prossimità della scuola primaria. Il progetto di potenziamento della rete fognaria ha lo scopo di estendere il servizio di fognatura alle abitazioni che sono presenti lungo il tracciato e che attualmente non sono allacciate alla rete. L'intervento porterà così all'eliminazione degli scarichi non conformi e al corretto smaltimento delle acque di scarico nel sistema fognario esistente. Salvo imprevisti o condizioni meteorologiche sfavorevoli, i lavori dureranno circa due mesi, e richiederanno un investimento di oltre 200mila euro. Una volta assestata la nuova infrastruttura, seguiranno le asfaltature dei tratti di strada coinvolti.
"Quello in programma in Via Carlo Del Prete è un intervento importante ed atteso dai residenti che andrà a portare un servizio essenziale come quello delle fognature a varie famiglie in un'area centrale del territorio – affermano l'assessore ai lavori pubblici Davide Del Carlo e l'assessore all'ambiente Giordano Del Chiaro-. Un intervento che andrà a risolvere alcuni problemi di sversamenti verificatosi in passato, portando un miglioramento dal punto di vista ambientale, consentendo agli scarichi di acque reflue di essere convogliate nella condotta pubblica e poi inviate al depuratore, e della qualità della vita delle persone. Un'opera con cui in collaborazione con Acque proseguiamo l'azione di estensione delle condotte fognarie sul territorio in modo da portare questo fondamentale servizio nelle zone che ne sono ancora sprovviste".
"Si tratta dell'ennesima tappa - spiega il consigliere d'amministrazione di Acque Antonio Bertolucci - del percorso di ammodernamento della rete infrastrutturale nel comune di Capannori. Anche questa zona finalmente avrà a disposizione un servizio fondamentale per la salvaguardia dell'ambiente e per la qualità della vita delle famiglie".
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E' stata inaugurata sabato scorso al museo Athena di via Carlo Piaggia a Capannori la mostra foto-documentaria "I fiori del male. Donne in manicomio nel regime fascista" curata da Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante che è visitabile fino all'8 marzo. Presenti al taglio del nastro i curatori, il consigliere comunale Guido Angelini e il presidente dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in Provincia (ISREC) di Lucca, Mario Regoli.
La mostra fa parte delle iniziative promosse dal Comune di Capannori in occasione del 'Giorno della Memoria' in collaborazione con ISREC ed è realizzata dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Teramo e l'Archivio di Stato di Teramo. L'esposizione vede inoltre il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni e Attività Culturali e della Regione Abruzzo.
"Siamo di fronte ad una mostra molto importante dal punto di vista della memoria storica – afferma il consigliere comunale Guido Angelini-. Per questo propongo che l'esposizione assuma carattere itinerante e sia allestita nelle varie scuole del nostro territorio, affinché le nuove generazioni possano conoscere la triste realtà delle donne internate in manicomio durante il periodo fascista, promuovendo al contempo incontri con i curatori".
"L'idea di realizzare una mostra sulle donne ricoverate in manicomio durante il periodo fascista è nata dalla volontà di restituire voce e umanità alle tante recluse che furono estromesse e marginalizzate dalla società dell'epoca - spiegano Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante, curatori della mostra -. Ci è sembrato importante raccontare le storie di queste donne a partire dai loro volti, dalle loro espressioni, dai loro sguardi in cui sembrano quasi annullarsi le smemoratezze e le rimozioni che le hanno relegate in una dimensione di silenzio e oblio".
Alle immagini sono state affiancate le parole: quelle dei medici, che ne rappresentarono anomalie ed esuberanze, ma anche le parole lasciate dalle stesse protagoniste dell'esperienza di internamento nelle lettere che scrissero a casa e che, censurate, sono rimaste nelle cartelle cliniche.
ISREC Lucca offre per le scuole la possibilità di richiedere visite guidate gratuite (tramite mail all'indirizzo
L'inaugurazione della mostra è stata preceduta alle ore 16 nella sala Pardi del Polo Culturale Artèmisia di Tassignano, dalla presentazione del libro "Contro tutti i muri. La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia" (Donzelli Editore) di Annacarla Valeriano, curatrice della mostra, con il coordinamento di Nicola Barbato (ISREC Lucca) e l'introduzione di Carla Andreozzi (ISREC Lucca). L'autrice ha dialogato con lo storico Costantino Di Sante. Presente la consigliera comunale Claudia Berti che ha portato i saluti dell'amministrazione comunale e ha sottolineato l'importanza di raccontare la storia della Ongaro, spesso ricordata come una figura di contorno al marito, ma con il quale hanno costruito in prima persona le radici di una rivoluzione culturale tra le più importanti del Novecento. "E' significativo ricordare le battaglie di Franca a favore dei diritti delle persone meno garantite - dice Berti- a conferma che la deistituzionalizzazione non poteva fermarsi semplicemente alle soglie del manicomio, ma doveva rappresentare un processo continuo contro tutti i muri di parole, contro i pensieri, i pregiudizi e le culture che potevano limitare la dignità degli uomini e delle donne."