Una richiesta di buon senso e di normale dialettica consiliare, sui tempi di apertura del corridoio coperto di collegamento tra p.zza A.Moro e via Savonarola, in S.Concordio, avanzata dai consiglieri di minoranza durante l’ultimo Consiglio comunale del 15 /11, ottiene una risposta da parte dell’assessore ai LLPP Buchignani che ha del surreale:
“.. abbiamo avviato un dialogo con i cittadini e con i comitati di quartiere per poter prendere decisioni in merito alla modalità di intervento..”
Da quando per un’opera finita di pura viabilità, si ha necessità dell’approvazione di comitati locali, per renderla fruibile alla cittadinanza totale?
Quali sono i soggetti selezionati ad interloquire con l’Amministrazione per autorizzare, correggere e/o suggerire interventi per l’apertura del corridoio pedonale?
Abbiamo sempre pensato che il Consiglio comunale fosse il luogo ideale per il confronto di idee e che la democrazia rappresentativa fosse la forma di governo in essere più corrispondente ai dettami costituzionali.
Oggi scopriamo che in puro stile populista, l’amministrazione di Lucca, l’assessore Buchignani, non sono in grado di rendere fruibile un’opera conclusa di interesse collettivo, fintantoché non ottiene il consenso di soggetti terzi di cui non si ha contezza.
Interessante sarà conoscere cosa ne pensano i potenziali utenti che, non abitando nel quartiere, ogni giorno devono affrontare l’ingorgo di traffico delle ore di punta per l’accompagno dei figli al polo scolastico del 2° Istituto Comprensivo.