A due settimane dall’inizio dei centri estivi, sono numerose le segnalazioni di famiglie lucchesi contrariate per non aver ottenuto il contributo pur risultando nella graduatoria successiva al bando indetto dal comune.
Al momento, solo 336 famiglie avrebbero avuto accesso al voucher per la copertura parziale dei costi di frequenza dei centri, mentre oltre 900 famiglie restano in sospeso.
In un momento come questo, contraddistinto da un’inflazione galoppante e un continuo aumento del costo delle materie prime, le famiglie stanno subendo un forte impoverimento economico, e l'incertezza sull’effettivo ottenimento del voucher sta portando molti genitori a non iscrivere nemmeno i propri figli ai centri estivi.
Una situazione insostenibile, che il gruppo “Lucca è un grande noi” non si spiega né da un punto di vista economico che organizzativo.
L’associazione, attraverso una nota ufficiale, afferma come sia in attesa di capire come la giunta Pardini deciderà di gestire questa stringente problematica.
“Non si dica che il bilancio non lo consente – chiosa Lucca è un grande noi – perché basta scorrere gli stanziamenti per le varie manifestazioni per scoprire che con un solo giorno di carnevale (ma potremmo fare altri esempi) si potevano garantire le risorse dello scorso anno e quindi accogliere tutte le domande anticipando (nell'impegno di spesa) le risorse che il governo dovrebbe aver confermato. Oppure si prevede un taglio anche da parte del governo? È questo il cambio di passo di cui si vanta l'amministrazione? Ridurre i servizi alle famiglie […] Adesso i tempi stringono – continua il comunicato – e diversi centri estivi terminano le attività entro il mese di luglio. Senza impegni chiari e pubblici da parte della Giunta, 900 famiglie resteranno a bocca asciutta e dovranno arrangiarsi nella gestione dei figli mentre i genitori sono al lavoro. Attendiamo di vedervi spiegare a queste famiglie lucchesi in attesa dei voucher che con gli eventi e le serate danzanti si aiuta l'economia delle famiglie”.