Pierluigi Ferrenti (presidente comitato regionale Aics Toscana) e Fabrizio Giovannini (presidente Asi Lucca) commentano l'approvazione all'unanimità del fondo anti-crisi da 600mila euro per aiutare famiglie e piccole imprese del comune: "Abbiamo letto e apprezzato la volontà del comune di Lucca di dare vita a un fondo anti-crisi da 600mila euro per aiutare famiglie e piccole imprese maggiormente colpite dal caro-vita e dal caro-bollette. La decisione del consiglio comunale di Lucca, che ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che va in questa direzione, è certamente una buona notizia e un'ottima risposta a una situazione molto complicata.
Mentre plaudiamo a questa decisione - proseguono -, vorremmo porre all'attenzione pubblica che sia il terzo settore, costituito da decine di associazioni che compongono un tessuto connettivo straordinario e che fanno della provincia di Lucca una delle aree con la più elevata presenza di volontari , che lo sport dilettantistico e di base , che coinvolge migliaia di lucchesi e che contribuisce alla salute fisica e mentale di una fetta importante della popolazione, hanno problemi gravissimi legati al caro energia.
Una situazione che è ancora più pesante se consideriamo i devastanti effetti del covid che hanno di fatto interrotto per due anni e oltre le attività, che faticano a ripartire e che oggi trovano una nuova montagna da scalare.
Le istituzioni potrebbero raccogliere anche contributi da parte di privati per creare questo fondo a disposizione di terzo settore e sport amatoriale - suggeriscono -., in modo trasparente, magari creando una commissione operativa che stabilisca criteri e priorità per la quale siamo a disposizione, forti della nostra ultradecennale esperienza e delle migliaia di iscritti alle nostre società, la cui attività ha da sempre e in ogni loro momento di vita una grandissima valenza sociale.
Ci auguriamo - concludono - che la nostra proposta venga raccolta e si possano aiutare tante realtà che non hanno alcun fine di lucro, ma sono decisive per una società come la nostra".