Dopo aver chiuso con 700.000 euro il contenzioso con l’Ati- Associazione temporanea di imprese Pa.Co., alla quale erano stati appaltati i lavori ex Piuss alla caserma Lorenzini e che chiedeva oltre 7.000.000 di euro per lo scioglimento del contratto avvenuto nel 2016, adesso l’amministrazione Pardini mette a segno un nuovo, importantissimo risultato, chiudendo definitivamente la controversia giudiziaria con la società Valore (in fallimento) dell'ex socio Giovanni Valentini (nella foto) ex presidente della Lucchese Calcio 1905.
La Valore spa aveva infatti chiesto al Comune di Lucca un risarcimento di 40.000.000 di euro per non aver potuto realizzare il piano di sviluppo di Sant’Anna, che prevedeva la realizzazione di un complesso immobiliare, in parte a destinazione commerciale, direzionale, ricettiva e in parte con destinazione residenziale. La vicenda, che inizia nel lontano 2005, va avanti per sette anni, quando nel marzo del 2012 il consiglio comunale di Lucca annulla la delibera di adozione del piano, dispone la revoca della variante al piano strutturale adottata nel 2011 e approva una variante al regolamento urbanistico, privando sostanzialmente l'area di proprietà della società Valore delle sue originarie destinazioni urbanistiche.
Alla richiesta di risarcimento avanzata dalla società aveva già risposto negativamente il Tar nel 2017, ma soltanto ieri (6 dicembre) con la sentenza del Consiglio di Stato, è stata definitivamente chiusa questa annosa vicenda.
“La conclusione di questo contenzioso è per noi di fondamentale importanza – dichiara l’assessore alle finanze Moreno Bruni – . Se infatti è vero che già la sentenza del Tar del 2017 aveva dato una direzione precisa alla vicenda, tuttavia con il pronunciamento del Consiglio di Stato possiamo dire di aver rimosso una sorta di spada di Damocle che pendeva sui conti del Comune. Adesso rimane aperto dinanzi al Consiglio di Stato un contenzioso con un privato cittadino e altre piccole cose rimangono ancora da sistemare, ma nel complesso siamo soddisfatti”.