Sarebbe bastato il titolo, ma un po’ di approfondimento è più che doveroso. Con un post pubblicato poche ore fa sui propri profili social, l’ex sindaco di Vagli Sotto Mario Puglia ha annunciato l’inizio delle ricerche, sulle Alpi Apuane, indirizzate al ritrovamento di una lapide in marmo dedicata al figlio terzogenito di Benito Mussolini, Bruno, morto in un incidente aereo nei pressi di Pisa il 7 agosto 1941.
La stele funeraria, che a detta dell’ex sindaco venne commissionata nel 1944 dallo stesso Adolf Hitler, non riuscì mai a raggiungere Roma per le difficoltà del paese e la concomitante Guerra di Liberazione, restando dispersa tra le varie cave che disseminano le Apuane fino ai giorni nostri.
“Da qualche parte – si legge nella prima parte del post – nascosta sulle Alpi Apuane, fu nascosta dai soldati delle SS una possente lapide funeraria di vari quintali di marmo Calacatta macchia oro. Fu commissionata da Adolf Hitler nel 1944 per Mussolini, e destinata agli uffici romani del Duce in onore del figlio terzogenito morto a seguito di un incidente aereo nel cielo di Pisa nel 1941, ma per questioni belliche non giunse mai negli uffici di Piazza Venezia”.
Le operazioni per il recupero della lapide dovrebbero partire nel mese di ottobre, ma la mera ricerca del monumento funerario non è l’unica cosa che Puglia ha voluto esporre nella sua dissertazione online.
L’ex sindaco, in qualità di presidente del Comitato di Pietra, ha chiesto ai propri followers un parere sul da farsi dopo il ritrovamento: quale futuro per la stele?
Puglia ha posto come possibilità quella di esporla in qualche sito nel comune di Vagli Sotto, ma ha lasciato la parola ai cittadini, in quello che lui ha definito un “referendum di consultazione on line”.
Come da copione, i commenti sotto il post dell’ex sindaco già si sprecano, e sono molti quelli che propendono affinché la stele resti nel comune vaglino.
“Ad ottobre – continua Puglia – inizieranno le ricerche, e se sarà rinvenuta, secondo voi, è giusto esporla in qualche sito del territorio di Vagli? Questo è un referendum di consultazione on line promosso da me in qualità di Presidente del Comitato di pietra. Gradiremmo la vostra opinione in pubblico o in privato. Grazie”.
C’è addirittura chi ha chiesto una possibile valutazione economica, ma è indubbio che nei prossimi giorni l’argomento farà discutere tutta la valle, e viste le ultime uscite nazionali di Puglia, forse anche più in là.