"Nel caso che la Manifattura Sud, come auspico, resti di proprietà pubblica e l'edificio venga dato in concessione ad un privato per alcune decine di anni anziché essere venduto per sempre, la ristrutturazione non spetta assolutamente al Comune: ma all'impresa che ottiene l'immobile". Inizia così la replica di Remo Santini, ex candidato del centrodestra e capogruppo di opposizione con SìAmoLucca, al segretario del Pd centro storico Roberto Panchieri.
"Come succede in tante altre città, anche vicine a noi, il privato che ottiene in concessione un bene pagherebbe infatti un canone al Comune, tenuto conto della spesa di ristrutturazione e dei proventi derivanti dall'utilizzo dell'immobile - prosegue Santini -. Quindi è chiaro e lampante che la proprietà (in questo caso della Manifattura Sud) resterebbe pubblica e l'amministrazione non dovrebbe ristrutturare un bel niente. Rimango stupito dell'ignoranza rivelata su questo tema dal responsabile dei democratici, ma questa ennesima sortita non fa altro che confermare il mix tra tentativo di mistificazione della realtà e incompetenza che ormai da due mandati e quasi dieci anni contraddistingue la giunta Tambellini, di cui Panchieri è uno strenuo sostenitore. Preoccupa che non si conosca nemmeno l'abc, o si finga di ignorarlo".
"Infine, per quanto riguarda il rispetto della legalità senza forzature - conclude Santini - la mia dichiarazione non era riferita al passato (anche se il Comune ci ha messo un anno a capire che il project di Coima sotto questo profilo era quanto meno carente), ma piuttosto è riferita al futuro, cioè al tentativo di superare l'impostazione del dirigente comunale Nespolo con un parere legale, esponendo l'eventuale provvedimento dell'Amministrazione Tambellini-Raspini a possibili ricorsi al Tar".
Manifattura, Santini replica a Panchieri: "Preoccupa che i vertici locali del Pd non conoscano la materia o facciano finta"
Scritto da Redazione
Politica
27 Luglio 2021
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